Ci troviamo a Roncà, comune situato all’estremità orientale della provincia di Verona, all’interno dell’area della Doc Monti Lessini, denominazione che, oltre alla parte veronese, abbraccia il territorio di diversi comuni della provincia di Vicenza. Si tratta di un’area per lo più collinare, caratterizzata da suoli di natura vulcanica e da un paesaggio variegato, ricco di biodiversità, con vigneti mai troppo estesi, circondati da boschi e da numerose specie vegetali.
Fongaro nasce nel 1975 per iniziativa di Guerrino Fongaro, uomo visionario e appassionato che dà una svolta alla produzione locale puntando sulla varietà autoctona Durella. Fino all’inizio degli anni Settanta, quest’ultima era sempre stata considerata un vitigno rustico e poco adatto ai vini di qualità, a causa della sua elevata acidità. Ben presto, però, fu chiaro che la strada da seguire era quella del Metodo Classico: un’idea non priva di difficoltà, ma che alla fine si rivelò vincente.
Nel 1985 la cantina compie un altro passo importante, diventando una delle prime aziende vitivinicole del Veneto convertite all’agricoltura biologica. Oggi alla guida c’è Tanita Danese, giovane vignaiola instancabile che crede profondamente nel valore del suo territorio e della Durella. Da alcuni anni sta portando avanti un lavoro accurato con l’obiettivo di dare continuità, combinando esperienza e rinnovamento.
I vigneti si estendono complessivamente per dodici ettari, di cui undici coltivati a Durella e uno in cui trovano spazio Chardonnay e una piccola quota di Incrocio Manzoni. Fongaro produce solo Spumanti e solo Metodo Classico, con una quantità annuale di bottiglie che oscilla tra le sessanta e le settantamila. La gamma di etichette conta al momento cinque referenze: un Extra Brut (l’unico che contiene una percentuale di altre uve insieme alla Durella), due Brut e due Pas Dosé con affinamenti sui lieviti di durata variabile.
Abbiamo degustato il Metodo Classico Riserva Pas Dosé Verde 2019, uno spumante che si esprime in modo diretto, mostrando chiaramente sia le potenzialità del vitigno e del territorio, sia lo stile dell’azienda. È ottenuto da uve Durella in purezza provenienti da vigneti situati nel territorio di Roncà, a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare, con esposizione est-sud-est. Le viti, allevate a pergola veronese e a guyot, crescono su suoli di origine vulcanica composti principalmente da tufo e basalto.
La vendemmia viene effettuata manualmente, in piccole cassette, a settembre. La vinificazione prevede pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata (15-18 °C), seguite da affinamento in vasche di cemento e acciaio. Ad aprile il vino base viene avviato alla spumantizzazione, con la presa di spuma e il successivo affinamento sui lieviti in bottiglia per almeno 48 mesi. Al termine si procede con il remuage manuale, ruotando le bottiglie ogni giorno per circa un mese, e infine con la sboccatura che, trattandosi di un Pas Dosé, non prevede alcun dosaggio con liqueur d’expédition. Il campione da noi degustato è stato sboccato il 25 febbraio 2025.
Nel calice il Pas Dosé Verde 2019 si presenta di colore giallo dorato, con un perlage fine, abbondante e persistente. Il profilo olfattivo è intenso: profumi di fiori di campo e scorza di cedro si intrecciano con note più dolci di canditi e miele, arricchite da un lieve cenno di pan brioche. Nessun sentore risulta predominante in un quadro nitido e preciso, teso all’essenzialità, cifra tipica degli spumanti da Durella. Al palato combina buona consistenza, acidità viva e marcata sapidità, regalando un sorso incisivo, teso e persistente.
Un Metodo Classico di grande personalità che non vuole sedurre, ma colpire nel segno, confermando l’unicità di una denominazione che oggi può essere considerata tra le più identitarie d’Italia per la produzione spumantistica.
Quanto agli abbinamenti, accompagna con eleganza numerosi piatti a base di pesce, così come antipasti e primi della cucina di terra. Consigliamo di sperimentare anche accostamenti meno convenzionali: il Verde Pas Dosé saprà sorprendere con la sua forza e la sua precisione.
Tappo: sughero agglomerato a due dischi
Gradazione alcolica: 12,5%
Temperatura di servizio: 8-9 °C
Bicchiere consigliato: calice a tulipano con apertura leggermente stretta
Quando berlo: da ora al 2033
Numero di bottiglie prodotte: 10.000
Prezzo in enoteca: € 33,00
Fongaro
Via Motto Piane, 12 – 37030 Roncà (VR)
Tel. +39 045 7460240
info@fongarospumanti.it – www.fongarospumanti.it
Rubrica a cura di Salvo Giusino