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Scenari

Per il Veneto è un’estate da dimenticare. L’azienda Cà di Rajo: che il sole adesso ci aiuti

14 Agosto 2014
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Simone Cecchetto

Il meteo capriccioso che ha caratterizzato l'estate ha inciso anche sulla vendemmia e la sanità delle uve precoci ha ovviamente risentito delle molte piogge ma il prosecco doc e docg può sperare.

«Ci sono ancora 10 giorni per la vendemmia e se nel frattempo sarà soleggiato e ventilato ci potrà essere una piena maturazione dell'uva Glera». Lo afferma Simone Cecchetto, che a 29 anni guida Cà di Rajo, azienda di San Polo di Piave, nel Trevigiano, con i fratelli Alessio e Fabio, anche loro under 30.

«Per i rossi merlot/cabernet sauvignon e franc la vendemmia inizierà tra 10/15 giorni con il merlot – aggiunge Cecchetto – e poi andremmo a ruota con franc e sauvignon, anche qui abbiamo bisogno di sole per ottenere buone gradazioni zuccherine ma soprattutto per avere antociani nei rossi (gli antociani sono le sostanze coloranti) e avere un tannino più morbido. Per il raboso vale la stessa cosa ma fortunatamente abbiamo ancora circa 40/50 giorni.» Nonostante la crisi, la nostra azienda esporta oggi in 40 Paesi e il mercato estero ci riserva un'attenzione crescente – osserva Cecchetto – Lo dimostrano i dati registrati negli Usa, dove siamo approdati nel 2012. Qui nel 2013 abbiamo venduto circa 15 mila bottiglie, numeri che abbiamo raddoppiato nei primi 6 mesi di quest'anno toccando quota 30 mila bottiglie. L'obiettivo per il 2015 è di arrivare a 60.000«.

C.d.G.