Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Prima adesione dalla Sicilia ad Expo 2015. Baglio di Pianetto nel cluster biomediterraneo

11 Novembre 2014
cartabellotta-buratto cartabellotta-buratto

Dalle Eolie a Lampedusa, le piccole isole faranno da apripista per la prima settimana dell'Esposizione Universale


Da sinistra Dario Cartabellotta e Alberto Buratto

C'é già la prima adesione dalla Sicilia ad Expo 2015. Ed è una cantina.

Baglio di Pianetto, l'azienda di Paolo Marzotto e di Alberto Buratto taglia il nastro e ha già mandato la richiesta ufficiale agli uffici della Regione Siciliana che si occupano del padiglione dedicato al cluster bio-mediterraneo. Baglio di Pianetto quindi potrà contare sulla visibilità all'interno del padiglione per tre settimane, secondo i programmi stabiliti dal responsabile della mission Dario Cartabellotta. Come è noto la Sicilia è stata infatti divisa in otto territori, ognuno dei quali avrà una settimana a disposizione per ognuno dei tre bimestri in cui si svolgerà Expo 2015. Pertanto significherà che un quel periodo Baglio di Pianetto sarà presente con i vini, con gli stessi titolari dell'azienda e potrà prendere parte ai singoli eventi che formeranno il palinsesto. Ricordiamo che si terranno iniziative ogni giorno dalle 10 alle 23.

“Per i dettagli dei singoli eventi ancora è presto – spiega Dario Cartabellotta – ma è chiaro che ci fa piacere raccogliere la prima adesione ad Expo 2015. Mi auguro che ne seguiranno tante altre. La quota per Baglio di Pianetto si aggira intorno a duemila euro, cifra che potrebbe ridursi del 30 per cento qualora la partecipazione avvenga attraverso un'associazione. Credo che le opportunità che potrà dare l'Esposizione Universale valgano molto di più del prezzo di adesione. Ricordo a tutti – continua Cartabellotta – che il tempo per definire le adesioni non è tantissimo. Uno dei passaggi chiave per l'adesione è quello di avere le carte in regola dal punto di vista della legalità e tutto questo puó richiedere tempi tecnici non quantificabili. È per questo che chiedo a quelle aziende e a quei partner interessati ad Expo 2015 di non perdere tempo”.

Alberto Burattto, amministratore delegato di Baglio di Pianetto è speranzoso e fiducioso anche se non nasconde una certa preoccupazione nel vedere che per Expo 2015 “l'Italia arriva sempre in ritardo e con tanti problemi dietro. Ma non dobbiamo chiuderci e dobbiamo andare avanti. Expo è una grande occasione per tutto il comparto agroalimentare. Abbiamo deciso senza indugi. La Regione Sicilia è stata la prima, assieme al Veneto, ad avere definito la partecipazione e ad avere presentato in maniera esaustiva le prime linee guida. Ci è sembrato giusto aderire subito”. 

E filtrano anche altri dettagli sul ruolino di marcia per le iniziative. Cartabellotta, ad esempio, ha fatto sapere che i giorni dell'inaugurazione, a partire dal primo maggio, saranno dedicati alle piccole isole, dalle Eolie a Lampedusa. Saranno quelli i territori, tra gli otto in cui è stata suddivisa la Sicilia, a fare da apripista.

C.d.G.