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Scenari

Sabrina Macrì e Davide Marzullo, al BistRo Aimo e Nadia di Milano la “sfida” a 4 mani è un trionfo di grandi piatti

04 Aprile 2024
Foto di rito al termine della cena Foto di rito al termine della cena

Il BistRo Aimo e Nadia non ha bisogno di presentazioni, è un luogo dove il cibo e il design si fondono in un’esperienza unica. La Chef è Sabrina Macrì, profilo emergente che è riuscita fin da subito a portare le sue idee in un luogo che profuma di storia della cucina italiana, infatti al bistRo, i classici di Aimo e Nadia si affiancano a nuove preparazioni della chef, sempre nel rispetto dello stile del nome e del luogo. Tanti i piatti realizzati con pochissimi ingredienti, esaltati da tecnica e qualità. Il BistRo è un luogo dinamico e sempre vivo, tante sono state infatti le iniziative, gli eventi e le guests realizzate nel locale. Tra queste abbiamo provato la cena a 4 mani con lo chef Davide Marzullo del ristorante “Trattoria Contemporanea”, una stella Michelin. Un percorso di sei portate alternate, dal carattere ecclettico ed innovativo, con un mix di piatti tradizionali reinterpretati in chiave moderna.

I piatti si sono “parlati” e hanno lavorato insieme per una coerenza quasi sconvolgente in una cena a 4 mani, dove estro e voglia di apparire sono state messe da parte a vantaggio della funzionalità e della sequenza gustativa. Ottimi lo gnocco fritto e lardo Fausto Guadagni di Sabina Macrì e il Crème caramel al cappero di Davide Marzullo, un inizio che non è banale trovare così buono e indicativo di un valore, quello dei due chef, che risulta essere veramente alto. Quando scriviamo di coerenza gustativa però, lo facciamo accennando soprattutto alle portate successive, il “cavolo alla brace, kimchi e burro d’arachidi” di Davide Marzullo e il “finocchio affumicato alle erbe, salsa alle mandorle, cialda al sesamo” di Sabrina Macrì sono due piatti vegetali di grande carattere. Tanto simili nella proposta quanto diversi nel gusto, ma che fanno capire esattamente la personalità di chi li ha pensati. Audaci, forti, con carattere. Piatti che fa bene assaggiare, per le sensazioni che ti regalano. Non è semplice, nell’epoca del ritorno in auge delle proteine regali, fare piatti del genere valorizzando le verdure.

Gli altri due piatti, le due portate successive sono il risotto “carnaroli”, latte di capra “Casale Roccolo”, liquirizia e cappero di Davide Marzullo e la trippa in umido, burro di montagna, midollo arrosto e Pan brioche caldo di Sabrina Macrì. Due piatti che ci ricorderemo per molto tempo, non scontati e davvero buoni. Due piatti che non guardano agli standard classici, che non guardano alle mode, ma che di certo, vogliono e riescono a stupire. Chiudiamo con le portate dolci, l’ormai celeberrimo ciuccio di Trattoria di Davide Marzullo (se non l’avete ancora visto, guardate nelle nostre foto), la torta di rose all’ibisco, salsa alla vaniglia di Sabrina Macri’, e con il maritozzo, farcito al momento, di Davide Marzullo (buonissimo). Una cena di livello realizzata da un ragazzo e da una ragazza di grande forza nel presente, ma di ancor più roseo, assicuriamo noi, avvenire. Un invito a provare altri piatti delle cucina di Sabrina Macri’ al BistRo Aimo e Nadia e di Davide Marzullo in Trattoria Contemporanea.

Di seguito segnaliamo i prossimi appuntamenti delle Cene a 4 mani al bistRo Aimo e Nadia:

6 MAGGIO 2024: ARIANNA GATTI – CHEF RISTORANTE FORMA (BRESCIA)
Nata nel 1991 nel cuore dell’Abruzzo, Arianna Gatti si diploma nel 2013 al 18^ Corso Superiore di Cucina Italiana di ALMA. Da qui inizia a lavorare al ristorante di Paolo Teverini a Bagno di Romagna (FC) e a Bologna presso i fratelli Leoni. Alla fine del 2013 entra a far parte del team del Miramonti l’Altro, il ristorante due stelle Michelin di Concesio (BS), come sous-chef. La guida Identità Golose, per l’edizione 2020, le ha assegnato il premio “Migliore sous-chef”. Dal 2023 inizia la sua avventura con Forme Restaurant. Vince il premio “Chef Emergente 2024” nella Guida del Gambero Rosso.

29 MAGGIO 2024: GIOVANNI D’ALITTA – CHEF RISTORANTE ELEMENTI (MEZZOCORNA)
Giovanni D’Alitta ha una storia ventennale nel settore culinario, con esperienze in alcuni dei ristoranti più prestigiosi d’Italia, incluso il Bio Hotel e Stube Hermitage di Madonna di Campiglio dove nel 2019 è stato insignito della sua prima Stella Michelin.

BistRo Aimo e Nadia
Via Matteo Bandello, 14 – Milano
T. 02 4802 6205
aimoenadia.com; bistroaimoenadia.com
Orari: dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23
Chiuso mercoledì, domenica e lunedì
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no