La crescita degli aeroporti siciliani, dal palco del Best in Sicily il punto di Burrafato: “Numeri incoraggianti”

Gli aeroporti siciliani stanno bene e viaggiano costantemente con numeri in crescita. Dal palco del teatro Bellini di Catania, durante la cerimonia di Best in Sicily, Salvatore Burrafato, presidente Gesap (la società di gestione dell’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo), ha fatto il punto sui dati degli scali siciliani.

Sono stati così mostrati i numeri che vedono un raffronto tra il 2022 (anno successivo alla crisi pandemica) e il 2023. Il traffico totale di passeggeri in Italia è stato di 197 milioni di passeggeri: il 10,7% è un traffico generato solo dalla Sicilia. 

In particolare, all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo la crescita è stata del 13,8 %, a Fontanarossa del 6,4 % e a Trapani del 48,9 %. C’è da sottolineare come lo scalo di Catania presenti numeri molto importanti, a seguito delle disavventure della scorsa estate dopo un incendio.

Burrafato ha poi mostrato i numeri di crescita costante dell’aeroporto di Punta Raisi in 10 anni, dal 2013 al 2023. Si parla di un +86,5% nel decennio sul 36,8% di media italiana: “Un andamento molto positivo – ha raccontato mostrando i dati – nonostante il picco negativo di 2.691.137 nel 2020, anno dell’emergenza Covid”.

Il prossimo 9 giugno partirà con cadenza bisettimanale, grazie alla compagnia aerea Neos, il primo volo diretto Palermo-New York. “L’aeroporto di Palermo – dice il presidente Burrafato – è l’unico in Sicilia che permette di far atterrare gli aerei intercontinentali. Pensiamo che questa fase sperimentale possa essere premiata dai siciliani anche facendo un ponte costante con le comunità italo-americane che guardano con interesse questo collegamento”.

Sono stati poi svelati i dati di gennaio 2024 confrontati a quelli dello stesso mese dell’anno precedente. In Sicilia c’è stata una crescita del 6,3% con 1.222.582 passeggeri nel 2024 contro i 1.150.499 dello stesso mese del 2023. Palermo (aeroporto di cui è possibile sapere già i dati) a febbraio 2024 ha registrato una crescita del +10% contro lo stesso anno del 2023, consolidando il +8,40% nel primo bimestre dell’anno.

“Non deve esserci una competizione tra gli aeroporti dell’isola – dice dal palco del Bellini il presidente – ma al massimo potrà esserci una competizione positiva per far crescere il settore dei trasporti aeroportuali siciliani. La crescita è stata accompagnata da investimenti infrastrutturali. A Palermo l’offerta food dello scalo è cambiata significativamente così come gli spazi di accoglienza, oggi degni del loro nome. Siamo ora pronti a mettere in campo nel triennio 2024-2027 68 milioni di euro senza far ricorso a interventi pubblici per ulteriori investimenti al Falcone Borsellino. Se i turisti che passano dai nostri scali raccolgono le eccellenze fanno sì che possano premiare la Sicilia e i siciliani”.