Si torna a parlare di Dieta Mediterranea ed a farlo è proprio il Comune di Palermo che a dicembre ospiterà la prima fiera internazionale della Dieta Mediterranea.
Dichiarata nel 2013 dall'Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità e ispirata ai modelli alimentari di tre paesi europei ed uno africano del bacino del mediterraneo: Italia, Spagna, Grecia e Marocco, la dieta mediterranea si conferma il modo di mangiare più sano ma soprattutto in grado di ridurre i rischi di infiammazione del corpo, obesità, tumori e patologie cardiovascolari proprio perchè ricca di frutta, verdura, cereali, acidi grassi e omega 3. Sarebbe infatti l'alternanza di questi cibi, associati ad uno stile di vita dinamico e sportivo, il segreto per un complessivo miglioramento dello stile di vita di intere popolazioni.
È alla luce di quanto emerso e ormai acclarato da ricerche e studi nutrizionali circa l'importanza della Dieta mediterranea che Acli Terra Sicilia, insieme con il Comune di Palermo ed Anci Sicilia, hanno pensato di ospitare proprio a Palermo questa importante iniziativa. “Si tratta di un'occasione unica per la valorizzazione del tessuto economico e produttivo del Mediterraneo – afferma Nicola Perricone, vicepresidente vicario nazionale di Acli Terra. È una tappa importante di un percorso iniziato due anni fa e che abbiamo proseguito assieme alle altre tre regioni obiettivo convergenza, Calabria, Campania e Puglia, per lo sviluppo del Mezzogiorno”. Non solo. Grazie alla Fiera internazionale della Dieta Mediterranea Palermo diventerà un importante luogo di scambio economico e culturale a livello mondiale e potrà candidarsi a capitale mondiale della Dieta Mediterranea. ” È necessario – ha detto Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo e Presidente di Anci Sicilia – proseguire nel percorso di rilancio della città, associandola a iniziative di interesse internazionale che creino sviluppo e business e che permettano un ritorno di Palermo a baricentro del Mediterraneo”.
Alessia Davì