Ha avuto la piena assoluzione dalla procura di Siena. Era finita sotto il processo sullo scandalo del Brunello di Montalcino.
Le Fiamme Gialle avevano condotto sulla cantina Argiano, guidata ora da Giorgio Gabelli nel ruodo di Ad, e su altre del territorio di Montalcino e del Chianti Classico, una indagine sulla presunta adulterazione del vino. E' durata tre anni, dal 2007 al 2009, e ha portato la magistratura a porre i sigilli anche alle aziende icona del vino nazionale oltre che toscano, come Banfi, Antinori e Frescobaldi. Erano stati intercettati enologi e produttori, in tutto 17, che avevano compilato documenti falsi spacciando per Brunello un vino adulterato.
Tra questi vini sospettati rientravano alcuni prodotti dalla Argiano, quelli imbottigliati nel 2003 e che erano stati declassati dalle autorità di certificazione. Argiano è una delle aziende più antiche, risale al 1581. Nel 1992 è stata acquistata dalla contessa Marone Cinzano Noemia e poi è passata, all'inizio di quest'anno, da un gruppo di investitori brasiliani con a capo Andre Esteves. Enologo della cantina è Hans Vinding-Diers, sudafricano cresciuto e formatosi a Bordeaux, nelle proprietà di famiglia, Château Rahoul e Château de Landiras a Graves.
C.d.G.