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Scenari

Scandalo in Cina, fondi pubblici spesi per acquisto di vigneti a Bordeaux

27 Giugno 2014
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L'applicazione della legge anticorruzione in Cina ha portato alla luce nuovi scandali.

 Questa volta, tra i casi di spese folli degli uomini di governo e del loro entourage, scoperti dal National Audit Office, l'organo di investigazione che porta avanti la guerra alla corruzione, c'è l'investimento in vigneti in Francia.

Sono state scoperte due compagnie che avrebbero ricevuto soldi pubblici da parte di autorità locali per comprare vigneti nella regione di Bordeaux. Un investimento che ammonta a 25 milioni di dollari, cioè a 260 milioni di yuan. Le due società facevano entrambe base a Dailan, riporta il Telegraph, città portuale del nord est. 

 Haichang Group, società che opera e investe in petrolio che ha allargato il suo range di business anche al golf e a parchi, sponsor del Dalian International Wine & Dine Festival, ha acquistato ben 10 tenute a Bordeaux nel 2013, e nei piani aveva l'acquisto di altre quindici. L'uso di denaro pubblico per comprare proprietà vinicole in Francia, già nel 2012 aveva fatto scoppiare la bufera di polemiche, e infuocato la critica da parte di Xi Jinping, leader del Partito Comunista, in prima linea nella lotta alla corruzione. Le spese stellari in vigneti è stato il topic tra i più condivisi dai cinesi su twitter, in questi giorni. La Cina è il quinto mercato più grande al mondo per consumo di vino. Nel 2013 sono state bevute 1800 miliardi di bottiglie.