La produzione italiana di Sciacchetrà, il celebre vino passito delle Cinque Terre, prodotto con i grappoli migliori di uva Bosco, Albarola e Vermentino, mostra quest'anno una diminuizione abbastanza consistente, risultando inferiore di circa 13.927 chilogrammi in meno di uva messa ad appassire rispetto all'anno scorso.
Le ragioni di questa contrazione, secondo quanto emerso dai dati del Corpo Forestale dello Stato del Parco Nazionale delle Cinque Terre, sono da ricercare essenzialmente nelle sfavorevoli condizioni metereologiche che avrebbero spinto ben 14 aziende vinicole delle Cinque Terre a rinunciare alla produzione dello Sciacchetrà DOP a favore del vino bianco.
Complessivamente l'anno scorso furono ben 35.505 i chilogrammi di uva messi ad appassire contro i 21.578 chilogrammi di quest'anno, il che significa, facendo un bilancio a ritroso, che quello del 2013 risulta il peggior risultato conseguito negli ultimi undici anni, fatta eccezione per il 2002 che sembrerebbe essere stata in assoluto la peggior annata.
Alessia Davì