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Scenari

Slow Food in Coop, firmato l’accordo sulla vendita dei presidi nei punti vendita siciliani

03 Giugno 2014
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Nei centri Ipercoop ci saranno corner dedicati ai presìdi Slow Food siciliani: un modo per promuovere l’eccellenza nelle produzioni dell’isola e un’agricoltura sostenibile basata sulla qualità, sul recupero dei saperi tradizionali e sul rispetto delle stagioni.

L’iniziativa “Slow Food in Coop” sarà presentata giovedì prossimo, 5 giugno, alle 18 all’Ipercoop del Forum a Palermo, nel corso di un incontro che culminerà in una degustazione di piatti preparati con alcuni presìdi e curati dagli chef Emanuele Russo di Marsala e Raffaele Esposito di Milazzo.

“L’iniziativa nasce da un contatto tra la fondazione per la Biodiveristà di Bra e Ipercoop – spiega Francesco Sottile responsabile regionale Presìdi – e dalla volontà comune di veicolare prodotti d’eccellenza. Ma soprattutto abbiamo voluto rispondere ad un’esigenza dei consumatori che è sempre più diffusa e cioè quella di riuscire a reperire questi prodotti con facilità”.

I presìdi che si troveranno sugli scaffali dei sette punti vendita in Sicilia sono tutti e trentotto “anche se – precisa Sottile – in questa prima fase, per motivi organizzativi, saranno esclusi i formaggi. Ma poi arriveranno anche questi”.  
 “L’accordo con Slow Food sottolinea la vocazione di Ipercoop per tutto quello che rappresenta la convenienza ma anche per la qualità e l’eccellenza – afferma Lucio Rossetto, amministratore delegato di Ipercoop Sicilia -. Poche regioni come la Sicilia possono vantare un’offerta così ampia di materie prime di qualità. Adesso, nei nostri sette centri nell’isola, saranno presenti anche questi prodotti straordinari che rappresentano la nostra risposta alla richiesta di qualità che arriva dai clienti che fanno un consumo sempre più consapevole”.

“La presenza dei presidi Slow Food sugli scaffali dell’Ipercoop – spiega Tiziana Primori, vice presidente di Eataly – consentirà a questi prodotti di avere una grande visibilità. Li farà uscire da un consumo più specialistico, mettendoli più alla portata di tutti e, inoltre, darà a questi prodotti il giusto rilievo anche a livello nazionale, collegando la Sicilia al resto del paese”.

E alcuni dei presidi Slow Food saranno protagonisti dei quattro piatti realizzati dagli chef premiati da Slow Food, Emanuele Russo e Raffaele Esposito, e che potranno essere degustati al termine della presentazione dell’iniziativa.
Russo del ristorante Le Lumie di Marsala in provincia di Trapani, preparerà una parmigiana di melanzane e sgombro con fonduta di cacio ragusano e una zuppetta di lenticchie di Ustica con raviolo fritto di pesce azzurro. Esposito de Il Bagatto di Milazzo, in provincia di Messina, realizzerà una crema di fave di Leonforte con verdure lesse e un’insalata di coniglio con filetto datterino e capperi di Salina. Ad accompagnare i piatti, il pane di Castelvetrano e i vini di Feudo Arancio e Mezza Corona.

Clara Minissale