Dario Cartabellotta, Leoluca Orlando, Giuseppe Barbera
E’ stato firmato quest’oggi presso la sede dell’Assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari della Regione Sicilia il protocollo di intesa finalizzato alla tutela e salvaguardia delle aree agricole periurbane.
Il progetto congiunto tra la Regione e il Comune di Palermo è stato raggiunto al fine di ottenere il pieno recupero e il pronto riuso di alcune aree, con particolare attenzione alle periferie, per la ripulitura della Riserva naturale di Monte Pellegrino e del Parco della Favorita, che nel progetto comunale rientrerà come grande parco urbano pedonale sullo stile del Central Park di New York, e per la concessione di alcuni suoli trazzerali.
“Oggi è una giornata storica per la Sicilia – ha dichiarato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando – perché avviciniamo idealmente la città alla campagna cancellando quella demarcazione tipica dei land tedeschi, dove esiste un confine tra la città e il resto del territorio. Con questo progetto diamo maggiore lustro alla zona che un tempo era chiamata la Conca d’Oro. Ho voluto che fossero inserite nel protocollo alcune aree di interesse comune che in questi ultimi anni hanno vissuto un periodo di depressione”.
Dello stesso avviso anche l’Assessore alla Risorse Agricole, Dario Cartabellotta, promotore di questa azione. “Questo protocollo sarà necessario per ritornare a valorizzare quelle zone periurbane dentro e fuori il perimetro di Palermo. L’obiettivo è quello di generare un’economia sana, di accorciare la filiera produttiva e avvicinare consumatore e produttore”.
Il progetto coinvolgerà associazioni, università, confederazioni, imprese agricole e cooperative di servizi in agricoltura affinché mediante la sinergia di diversi attori si possa accrescere l’efficacia delle attività poste in essere.
“L’agricoltura di Palermo, proprio con questo protocollo, può tornare all’avanguardia di un tempo ed essere motore di sviluppo per l’economia della zona – ha spiegato l’assessore alla vivibilità e all’ambiente Giuseppe Barbera -. Ci sono le competenze, le avanguardie, le conoscenze tecniche e gli uomini. Arriveranno i fondi europei per portare avanti un progetto e creare un consorzio di eccellenze siciliane”.
Roberto Chifari