Iniziativa nell'ambito del Merano Wine Festival. Tra i promotori Attilio Scienza e Oscar Farinetti
Attilio Scienza e Oscar Farinetti
Consolidare il legame con i tanti territori italiani e supportare l’export con idee fortemente innovative.
Sono i due punti cruciali del manifesto per il vino italiano promosso e firmato da grandi personaggi del mondo dell'agroalimentare, della scienza e del giornalismo. Verrà presentato al Merano Wine Festival in programma dal 9 al 11 novembre. Una carta d’intenti che prende a cuore l’identità della produzione enologica nazionale in tutte le sue molteplici espressioni territoriali e che suggerisce le linee da seguire per promuoverla sul grande palcoscenico dei mercati. Per la difesa del valore e della qualità del Made in Italy enologico decidono di mobilitarsi in prima linea proprio coloro a cui va riconosciuto il merito di portare sotto i riflettori, ciascuno nel proprio ambito, l'unicità dei vini italiani. In tutto una dozzina di esponenti autorevoli a vario titolo nel campo del vino. Tra coloro che contribuiranno a dare il proprio sostegno alla nascita di un Manifesto per il vino italiano ci saranno Oscar Farinetti, il fondatore di Eataly; Attilio Scienza, il guru della viticoltura; Ian d’Agata, esponente della critica enologica mondiale; Helmuth Köcher, l’organizzatore del Merano Wine Festival; Roberto Cipresso, scrittore e wine writer.
C.d.G.