In Borgogna si lavora per una nuova denominazione.
Ben cento vigneron del Mâconnais, a sud della regione, si sono messi all'opera per abbozzare un disciplinare e avviare l'iter per il riconoscimento della produzione di Lugny, l'areale che si estende per 750 ettari tra i comuni di Bissy-la-Maconnaise, Lugny, Saint-Gengoux-de-Scisse and Cruzille, e che ricade nella Doc Mâcon. A giorni verranno depositate le carte per la richiesta della Doc alla sede di Mâcon dell'Inao, l'Institut national de l'origine et de la qualité, dove verranno esaminate in una prima fase, necessaria alla valutazione successiva a livello regionale e nazionale.
Questo terroir vitato è il fiore all'occhiello della Doc Mâcon, ne ha decretato principalmente e fino ad ora il successo commerciale. Per tale motivo i produttori della zona hanno deciso di lavorare per valorizzare ulteriormente il vigneto di Lugny con una identità sua riconoscibile come denominazione, perché unico e definito per caratteristiche del suolo e per storia. Un percorso di squadra iniziato nel 2005 con la costituzione del Syndicat de défense et de promotion de l’appellation Lugny. Se verrà riconosciuta come tale diventerà la sesta della regione aggiungendosi a quelle di Pouilly – Fuissé , Pouilly – Vinzelles , Pouilly – Loche , Saint- Veran e Vire – Clessé.