Cantina La Vis nasce nel 1948 per iniziativa di 14 viticoltori a Lavis, comune della provincia di Trento situato nella media valle dell’Adige, lungo le sponde del torrente Avisio. L’azienda è cresciuta costantemente negli anni e nel 2003 si è ulteriormente rafforzata grazie alla fusione con la cantina Valle di Cembra. Oggi i 400 soci gestiscono 400 ettari di vigneti, distribuiti principalmente intorno al borgo di Lavis e sulle Colline Avisiane, all’interno di un range di altitudini che va da 250 a 550 metri sul livello del mare.
Ci troviamo in un’area caratterizzata da un clima di tipo subalpino, la cui rigidità viene mitigata dall’Ora del Garda, una brezza che soffia costantemente tra i filari, contribuendo a mantenere un ambiente asciutto, elemento importante sia per la salubrità delle viti sia per la maturazione delle uve.
La filosofia produttiva è incentrata sulla ricerca della massima qualità e sulla valorizzazione del territorio. Per questo motivo Cantina La Vis porta avanti ormai da tanti anni un progetto di zonazione rivolto a conoscere sempre più a fondo le peculiarità dei vari vigneti, per preservarne l’identità, cercando di affrontare nel modo giusto ogni nuova situazione, oggi sempre più frequente a causa del cambiamento climatico.
Vengono coltivate varietà locali come Müller Thurgau, Nosiola, Gewürztraminer, Lagrein, Marzemino e Teroldego, insieme a Chardonnay, Pinot Grigio, Riesling, Sauvignon, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Pinot Nero. La produzione complessiva è di circa 2 milioni di bottiglie l’anno.
Ampia la gamma dei vini, con una ventina di referenze raggruppate in due linee, quella dei Classici e la Ritratti, creata nel 1988 e recentemente rilanciata con sei nuove etichette per sottolineare ancora una volta l’impegno della cantina nell’interpretare al meglio il territorio.
Ci è piaciuto molto il Trentino Doc Riesling 2024, a nostro parere uno dei bianchi più riusciti della linea dei Classici. È fatto con uve Riesling Renano in purezza provenienti da vigneti della bassa Val di Cembra, situati a 550 metri sul livello del mare, con esposizioni sud e sud-est. Le viti, allevate a guyot e a pergola semplice trentina, crescono su un terreno franco sabbioso, profondo e ben drenato, derivante da sedimenti porfirici fluvioglaciali. La densità d’impianto si aggira intorno ai 5.500 ceppi per ettaro.
Dopo la vendemmia, effettuata manualmente durante la terza decade di settembre, ha inizio la vinificazione con pressatura soffice in atmosfera inerte. Il mosto ottenuto viene sottoposto a decantazione statica e poi avviato alla fermentazione in serbatoi di acciaio inox con controllo della temperatura. Seguono cinque-sei mesi di affinamento sulle fecce nobili e infine l’imbottigliamento.
Nel calice il Trentino Riesling 2024 si presenta di colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdolini. Ha un naso di buona intensità, nel quale sentori di frutta a polpa bianca come mela e susina sono affiancati da sottili cenni erbacei e agrumati, più una sfumatura dolce che ricorda lo zucchero filato. È subito evidente un profilo che si caratterizza per la spontaneità dei profumi, senza mancare di pulizia e definizione.
Il sorso è molto fresco, agile, fruttato e agrumato nel gusto, un po’ sapido, lungo e citrino in chiusura. Si tratta di un Riesling facile da bere, non troppo complesso ma per nulla banale. Una netta verticalità e una piacevole integrità aromatica sono i punti di forza del suo carattere preciso, elemento di non comune riscontro nei vini bianchi di questa fascia di prezzo. Può essere abbinato ad antipasti e primi della cucina di mare, crudi di pesce e pietanze a base di verdure e ortaggi dal sapore delicato.
Tappo: sughero microgranulato
Gradazione alcolica: 12 %
Temperatura di servizio: 10-12 °C
Bicchiere consigliato: calice a tulipano di media grandezza
Quando berlo: da ora al 2029
Numero di bottiglie prodotte: 40.000
Prezzo in enoteca: € 11,00
Cantina di La Vis e Valle di Cembra
Via Carmine, 7
38015 Lavis (Tn)
tel. +39 0461440111
cantina@la-vis.com
www.la-vis.com
Rubrica a cura di Salvo Giusino