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Vino della settimana

Vino della settimana – 150 Verdeca 2021 di Apollonio 1870

09 Luglio 2022
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di Federico Latteri

Ci troviamo nel Salento, terra generosa bagnata da due mari, caratterizzata da aree pianeggianti con qualche rilievo collinare.

Sole, vento e natura dei suoli sono i principali fattori che rendono questo territorio fortemente vocato per la coltivazione della vite. Nata nel 1870, Apollonio è una cantina che può vantare più di 150 anni di storia che hanno visto quattro generazioni di viticoltori lavorare con impegno e passione.

(Marcello e Massimiliano Apollonio)

Oggi alla guida dell’azienda ci sono i fratelli Marcello e Massimiliano Apollonio. Quest’ultimo è anche l’enologo che segue ogni fase del processo produttivo, basato sia sul rispetto delle tradizioni che sull’impiego di tecnologie all’avanguardia che permettono il raggiungimento di alta qualità e forte espressività territoriale. Sono circa un centinaio gli ettari di vigneti, nei quali troviamo Primitivo, Negroamaro, Susumaniello, Malvasia Nera, Verdeca, Bianco d’Alessano e altre varietà di uva.

La produzione abbraccia 4 diverse Doc: Copertino, Salice Salentino, Squinzano e Primitivo di Manduria. Esaltare le tipicità territoriali è sempre stato il cardine della filosofia aziendale. Ma Apollonio non è solamente vino, c’è anche una forte passione per l’arte, la cultura e lo spettacolo. Passione che ha portato nel 2005 all’istituzione del Premio Apollonio, nato dal desiderio di Marcello e Massimiliano di omaggiare i loro genitori e dare un riconoscimento ai pugliesi che si sono distinti nel campo dello spettacolo, della letteratura, del giornalismo e delle arti, dando lustro alla propria regione.

Ogni anno dalla cantina vengono fuori un milione e mezzo di bottiglie. Sono numerose le etichette, raggruppate in diverse linee con rossi, bianchi, rosati e vini di altre tipologie. Abbiamo degustato Il 150 Verdeca 2021, un bianco ben fatto che trova nella spontaneità e nella piacevolezza i suoi punti di forza. E’ ottenuto dall’omonimo vitigno autoctono pugliese, così chiamato per la spiccata colorazione verde dei grappoli.

Le uve provengono da vigneti di circa trent’anni di età allevati a spalliera, situati su terreni calcareo-argillosi ad un’altitudine di 150 metri sul livello del mare. La densità d’impianto è di 5 mila ceppi per ettaro con rese che si attestano intorno agli 80 quintali per ettaro. La vendemmia viene effettuata alla fine di settembre. Per quanto riguarda la vinificazione, vengono impiegate procedure che permettono la migliore espressione delle componenti aromatiche floreali e fruttate presenti negli acini: pressatura soffice, criomacerazione a freddo e successiva fermentazione lenta a bassa temperatura per due settimane. Il vino viene imbottigliato dopo tre mesi di affinamento in acciaio.

Il colore che osserviamo nel calice dopo aver versato Il 150 Verdeca, un bel giallo paglierino con vivaci riflessi verdolini, testimonia la giovialità del vino, invitandoci a berlo senza alcuna esitazione. Delicato il bouquet, nel quale sentori fruttati con la mela in evidenza sono accompagnati da note di fiori bianchi.

Il sorso è fresco, snello, ben equilibrato, agrumato e minerale, soprattutto nel finale. Grande la bevibilità, favorita dal profilo rinfrescante e dinamico e dal grado alcolico non particolarmente elevato. Può essere abbinato ad antipasti e primi piatti a base di molluschi e crostacei, oppure a secondi di pesce dal gusto delicato. Provatelo anche con vellutate di verdure e risotti leggeri.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Apollonio 1870
Via San Pietro in Lama, 7
Monteroni di Lecce (Le)
T. 0832 327182
info@apolloniovini.it
www.apolloniovini.it

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