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Eventi e iniziative

Cheese 2025, il formaggio al centro (ma non solo)

03 Settembre 2025
I formaggi del mondo a Bra / foto Alessandro Vargiu I formaggi del mondo a Bra / foto Alessandro Vargiu

La nuova edizione di Cheese intreccia formaggi, prodotti della terra e storie di comunità. Dal miele ai salumi, dai prati stabili alla birra artigianale: il cibo come patrimonio collettivo

Dal 19 al 22 settembre le vie e le piazze di Bra (Cn) ospiteranno la nuova edizione di Cheese, la manifestazione internazionale organizzata da Slow Food e dalla Città di Bra dedicata ai formaggi a latte crudo e alle produzioni artigianali. Una rassegna che, negli anni, ha saputo trasformarsi da semplice festival del formaggio a osservatorio privilegiato sulle culture alimentari, allargando lo sguardo ad altri prodotti e saperi che ruotano intorno alla vita rurale: miele, lana, castagne, salumi, vino, birra, caffè, gelato e pizza.

Il cuore dell’evento resta il formaggio, con centinaia di produttori italiani e internazionali, degustazioni e laboratori, ma il percorso si arricchisce di temi che intrecciano agricoltura, biodiversità, artigianato e sostenibilità. Un mondo fatto di pastori e casare, ma anche di boschi e praterie, castanicoltori e apicoltrici, cardatori e tessitrici di lane, artigiani che lavorano il legno e botanici. Tra bancarelle, stand e conferenze, attività nell’area educazione e tanto altro ancora, i visitatori potranno esplorare questo affascinante e misterioso universo.

La lana, risorsa dimenticata
In Sardegna vivono circa tre milioni di pecore, da cui si potrebbero ricavare oltre 4.500 tonnellate di lana. Un materiale versatile e prezioso, utile in agricoltura, bioedilizia e tessile, ma che per i pastori è spesso considerato un rifiuto speciale da smaltire. A Cheese 2025 si terranno gli Stati generali della Lana (20 settembre, Casa della Biodiversità), con ricercatori, pastori e aziende chiamati a discutere delle possibilità concrete di valorizzazione di questa risorsa, anche grazie al progetto transfrontaliero Italia-Francia Marlaine.

Mieli e prati stabili
Dopo l’anteprima dello scorso anno a Terra Madre, debuttano a Bra i primi apicoltori del Presidio dei prati stabili e dei pascoli. Venerdì 19 settembre, sempre nella Casa della Biodiversità, la conferenza I prati stabili raccontati dalle apipermetterà di conoscere il loro lavoro e quello degli animali che contribuiscono a preservare questi ecosistemi. Tra le novità anche il miele monoflora di lampone, parte del Presidio dei mieli di alta montagna alpina.

Castagne e cultura del bosco
La castagna sarà protagonista del laboratorio Bosco vivo, castagna antica (20 settembre), con degustazioni che spaziano dai formaggi affinati in foglie di castagno ai marroni sciroppati, fino al pane rustico con farina di mosciarella, Presidio Slow Food del Lazio. Al fianco degli artigiani della lana e degli apicoltori, i castanicoltori mostreranno anche le tecniche di innesto dei castagni selvatici, esempio di un sapere antico che resiste.

Salumi, caffè e gelato
Cheese non dimentica i salumi artigianali, raccolti nello spazio Distinti Salumi, dove una ventina di realtà italiane proporranno prodotti ottenuti da razze autoctone e lavorati senza additivi o starter industriali. Tra i protagonisti, il salame di Pecora Gentile di Puglia, la pitina friulana e il violino di capra della Valchiavenna.

Il caffè avrà un suo spazio dedicato con la Slow Food Coffee Coalition, che porterà a Bra nove torrefattori italiani impegnati a valorizzare produzioni sostenibili da comunità di America Latina, Asia e Africa. Il gelato artigianale torna con la Gelateria dei Presìdi, a cura di Alberto Marchetti, con gusti che includono farine tradizionali, frutta locale e formaggi.

Osteria dell’Alleanza e pizza di Fulvio Marino
Per la prima volta a Cheese apre l’Osteria dell’Alleanza, dove cuoche e cuochi provenienti da tutta Italia proporranno piatti legati ai Presìdi Slow Food e ad altre specialità del territorio. Sempre in via Garibaldi, Fulvio Marino e il suo team di Fuoco Farina porteranno le loro pizze in pala, con ingredienti selezionati tra le produzioni presenti al mercato.

Vini, birre e cucine di strada
Sotto le arcate di via Garibaldi ci sarà la Gran sala vini, formaggi e salumi, con oltre 300 etichette selezionate dalla Banca del Vino e una sezione dedicata a Alta Langa, Franciacorta e ai sidri. Non mancheranno le cucine di strada e i food truck provenienti da tutta Italia, affiancati da birrifici artigianali come Ofelia (Veneto), Serracroce (Campania) e De Lab Fermentazioni (Piemonte).

Una festa popolare
Cheese rimane innanzitutto una grande festa popolare, dove il pubblico può incontrare direttamente produttori e artigiani, assaggiare e conoscere. Il gusto diventa il punto di partenza per parlare di sostenibilità, di biodiversità e di futuro delle comunità rurali. Un’occasione in cui Bra si trasforma in laboratorio diffuso del cibo, e il formaggio diventa simbolo di un patrimonio collettivo che non smette di rinnovarsi.

Il programma completo e gli eventi sono disponibili sul sito di Cheese:
https://cheese.slowfood.it