Nel pomeriggio, alle 15.00, il Salone del Palazzo del Principe ha accolto l’incontro “DOC Monreale – Radici e visioni, la nuova energia della DOC Monreale”, guidato da Alessandro Torcoli, direttore della rivista Civiltà del Bere. Torcoli, tra le voci più autorevoli del giornalismo enologico italiano, è degustatore esperto e divulgatore appassionato, capace di intrecciare analisi tecnica e racconto. Conduce masterclass, seminari e conferenze in Italia e all’estero, ed è noto per la sua capacità di presentare il vino come fatto culturale e identitario, non solo come prodotto agricolo.
La cornice era quella dei Camporeale Days, la manifestazione che ogni anno celebra il vino e le tradizioni del territorio, trasformando la cittadina alle porte di Palermo in un palcoscenico di degustazioni, incontri e passeggiate tra vigneti e cantine. In questo contesto, l’approfondimento sulla DOC Monreale ha permesso di mettere a fuoco non solo il disciplinare e i vitigni autoctoni, ma anche le strategie di promozione e valorizzazione di un’area che sta costruendo con decisione una propria identità nel panorama vitivinicolo siciliano.
I vini in degustazione:
Monreale Bianco Mandranova 2023 – Alessandro di Camporeale
Colore giallo paglierino luminoso. Al naso offre un bouquet ampio e sfaccettato: spezie dolci, noce moscata, fiori bianchi e richiami di macchia mediterranea, con note di timo e maggiorana. In bocca è pieno e strutturato, sostenuto da freschezza e da una sapidità che invita al riassaggio. Il finale agrumato è nitido e dinamico.
Esperides Catarratto 2022 – Di Bella Vini
Giallo paglierino brillante. Profumi che spaziano dal muschiato all’erbaceo, con tocchi di fiori di campo e scorza di cedro. Al palato si mostra teso, fresco e verticale, con una trama speziata e minerale. La progressione è vibrante e il finale lungo, persistente, con richiami di erbe aromatiche e un accenno di pepe bianco.
Perricone 2023 – Porta del Vento
Rosso rubino profondo con riflessi violacei. Al naso spiccano il frutto rosso croccante – ciliegia, ribes – e sottili cenni fumé con un’eco ferrosa. In bocca è agile e scattante, con tannino vivo ma misurato. Giovane e diretto, dalla beva immediata e schietta.
Perricone170 2022 – Terre di Gratia
Rosso intenso e compatto. Naso pulito e profondo: marasca, mora di rovo e un sottofondo balsamico. In bocca mostra pienezza e decisione, con tannini ben presenti e un finale fresco e minerale che dona equilibrio.
Gran Massenti Perricone 2021 – Feudo Disisa
Rosso granata luminoso. All’olfatto è imponente: note sulfuree, tabacco, grafite e spezie scure. In bocca ha un ingresso vigoroso, con tannini graffianti che si aprono a un cuore fruttato e caldo. È un vino che lascia il segno per il suo carattere ribelle e memorabile.
Syrah Orlando 2023 – Principe di Corleone – Pollara
Naso tipico e identitario: frutta nera matura, sentori tostati, nuance terrose con sbuffi di polvere e catrame. In bocca è avvolgente e morbido, con un tocco vellutato e speziato. Un Syrah che unisce immediatezza e armonia.
La Monaca Syrah 2021 – Tenute Sailler de La Tour – Tasca d’Almerita
Un Syrah elegante, evocativo. Profumi che richiamano il camino acceso: note boisé fini, frutta rossa matura, cacao e cuoio. Al palato si distende con equilibrio e morbidezza, mostrando tannini setosi e un finale raffinato. Vino da meditazione, che invita alla calma.
Siriki Syrah 2019 – Spadafora Vignaioli in Sicilia
Colore cupo e profondo. Profumi di fiori appassiti e viole secche, uniti a note terrose e a un soffio ematico. In bocca è schietto, con tannino incisivo e acidità slanciata. Ha un carattere autentico, quasi artigiano, che strizza l’occhio al mondo del naturale.
la sequenza di degustazione al Camporeale Days