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Vino e dintorni

“Il Nero d’Avola è la storia, il Grillo è la visione”: a Feudo Maccari un tasting che celebra il terroir di Noto con vecchie annate ancora “giovani”

11 Ottobre 2025
Da sinistra Antonio Moretti Cuseri, Cristina Mercuri e Amedeo Moretti Cuseri
Da sinistra Antonio Moretti Cuseri, Cristina Mercuri e Amedeo Moretti Cuseri

Diciotto vini dai bianchi ai rossi tra piacevoli evoluzioni e qualche sorpresa nell'azienda siciliana della famiglia Moretti Cuseri

“Grillo a mare, Catarratto alla montagna”. È questa la frase che fece scattare la molla ad Antonio Moretti Cuseri per iniziare la produzione di Grillo a Feudo Maccari, l’azienda fondata a inizio anni Duemila nell’estremità meridionale del territorio di Noto. In realtà, come lui stesso racconta, già da un po’ di tempo osservava incuriosito le poche uve bianche coltivate dai contadini locali, constatando che si presentavano bene e, successivamente, venendo a conoscenza che si trattava di Grillo.

Per noi il bianco fu una piacevole sorpresa. Poi con il tempo abbiamo affinato la tecnica, usando sia il legno che il cemento. Il Grillo ci ha coinvolto a tal punto che oggi produciamo tre diverse etichette con questo vitigno, spiega Moretti. Ci siamo focalizzati sui vitigni tradizionali come il Nero d’Avola e il Grillo, affiancati dal Syrah che a me piace considerare autoctono, pensando a quanto si è adattato bene da queste parti. Oggi il Grillo rappresenta più la visione dell’azienda, il Nero d’Avola la storicità del luogo.

Pochi giorni fa abbiamo partecipato alla degustazione di Grillo e Nero d’Avola organizzata a Feudo Maccari con 18 vini, tra diverse etichette e annate, che hanno descritto l’evoluzione produttiva della famiglia Moretti Cuseri con queste due varietà. Con il tempo si è passati a vini più importanti, frutto di selezioni e scelte tecniche mirate, fino ad arrivare, più recentemente, alle etichette da singolo vigneto: una di Grillo e due di Nero d’Avola.

Il tasting è stato condotto dalla wine educator con diploma WSET Cristina Mercuri, mentre Antonio Moretti e il figlio Amedeo hanno illustrato la filosofia produttiva, la storia aziendale e le caratteristiche dei vigneti, offrendo una rappresentazione a trecentosessanta gradi di Feudo Maccari.

Grillo

Olli 2024
Vinificato in acciaio, è la versione più immediata di Grillo. Ha un naso delicato di frutta gialla con la pesca in evidenza, poi una nota floreale e sottili richiami di erbe aromatiche. Al palato è fresco, agile, equilibrato e sapido in chiusura. Un bianco facile da bere, davvero ben riuscito.

Family and Friends 2024
Prodotto inizialmente in poche magnum destinate a familiari e amici e messo in commercio per la prima volta con la vendemmia 2014, è un vino più complesso in grado di evolvere nel tempo. L’affinamento avviene in parte in contenitori ovoidali di cemento e in parte in piccole botti di legno per sei mesi con bâtonnage. Il naso è ampio, con frutta esotica a polpa gialla, fiori bianchi, una leggera nota balsamica e un cenno dolce ben integrato. Al palato è dotato di buona acidità, consistenza e gusto intenso, che chiude con una lunga scia sapida.

Family and Friends 2023
Presenta un frutto più maturo e note di tostatura del legno leggermente più evidenti. Al palato l’acidità è meno pronunciata, mentre le note fruttate sono più incisive. Annata più aromatica ma meno lunga rispetto alla 2024.

Family and Friends 2022
Si caratterizza per un bouquet ricco, con frutta gialla e dolcezza vanigliata. L’assaggio rivela volume e ricchezza aromatica bilanciati da un buon equilibrio acido-sapido. Una delle versioni più complete.

Family and Friends 2021
Colore dorato, sentori di pesca matura, miele ed erbe aromatiche. Il sorso è snello, dritto, con ottima acidità e sapidità che rendono la progressione vivace.

Family and Friends 2018
Agrume candito, citronella e frutto integro. Fresco, dinamico, tagliente e molto lungo. Una piacevole sorpresa.

Family and Friends 2015
Giallo dorato intenso, profumi agrumati, note di fieno e erbe essiccate. Succoso al palato, con ottimo allungo e ancora margine evolutivo.

Firraru 2023
Da un singolo vigneto con viti ad alberello di 15 anni su terreno argilloso-calcareo. Matura per dieci mesi in legno di tre tostature. Intenso, con frutta matura e legno ben integrato. Fresco, acido e sapido.

Firraru 2022
Frutto fine e definito, equilibrio tra pienezza gustativa e freschezza. Finale salino e lunghissimo. Annata molto compiuta.

Firraru 2021
Armonia tra frutta matura, fiori gialli, vaniglia e miele. Sorso teso e vibrante, ancora giovane ma promettente.

Nero d’Avola

Saia 2010
Vino storico dell’azienda. Complesso, con frutta rossa sotto spirito, tabacco dolce, origano secco e nota di sigaro. Morbido, avvolgente, con freschezza e lunga chiusura su cuoio e frutta scura.

Saia 2015
Frutto integro, macchia mediterranea e lieve terziarizzazione. Sorso pieno e potente, tannini compatti, finale lungo su prugna e cassis.

Saia 2018
Naso timido, toni scuri, corpo leggero ma tannino deciso. Fresco e sapido in chiusura.

Saia 2022
Bouquet fragrante con frutta matura, erbe aromatiche, cappero salato e tocco floreale. Potente, vellutato e persistente, con finale marino.

Vigna Guarnaschelli 2022
Da un vigneto di 60 anni su suolo argilloso e sabbia vulcanica. Matura dieci mesi in tonneau. Profumi di frutta rossa e fiori, con note di garrigue. Teso e strutturato, chiude su note marine.

Vigna Sultana 2022
Da alberelli di 20 anni su suolo calcareo. Matura dieci mesi in tonneau. Frutto scuro e delineato, tannini garbati e lunga persistenza. Energico e lineare.

Vigna Guarnaschelli 2023
Frutta matura con prugna, mora e cassis. Succoso, fitto, con tannini presenti e finale leggermente amaro ma piacevole.

Vigna Sultana 2023
Prugna e amarena al naso, sorso fresco e sapido, molto lungo. Giovane ma intrigante, con elementi in contrasto che si combinano in modo armonico.