Iconica masterclass di alcune cantine del Sulcis dal titolo eloquente: “Immersi nelle vigne del Carignano del Sulcis: tra mare, sole e sabbia”. La Fondazione mineraria di S. Barbara. Location dell’incontro gli eleganti saloni dell’Hotel delle Terme di Merano. A condurre la Masterclass Giuseppe Carrus del Gambero Rosso, insieme al presidente della Cantina Sardus Pater Raffaele De Matteis, Fabio Floris della cantina di Santadi, Simona Pau dei Cammino Minerario di Santa Barbara.. L’incontro non è stato solo occasione di degustare vini, ma quello di presentare un progetto che valorizza tutto il territorio.
Simona Pau ribadisce “Con i Sentieri del Carignano vogliamo offrire un’esperienza che unisce natura, cultura e comunità. Il vino diventa filo conduttore e chiave di lettura del territorio, da vivere passo dopo passo in ogni stagione dell’anno”. “Il progetto Sentieri del Carignano nel Sulcis testimonia la nostra visione del territorio nel promuovere itinerari che invitino a vivere i luoghi passo dopo passo, attraversando paesaggi, vigneti e comunità, per conoscerne la storia, le pratiche agrotecniche e le eccellenze produttive. In questo percorso, il vino diventa strumento di dialogo tra natura e cultura, e il Carignano del Sulcis, con la sua identità forte e riconoscibile, ne è il protagonista simbolico. Enti locali e istituzioni, insieme ad imprese agricole ed operatori turistici, possono quindi creare opportunità economiche in equilibrio con la tutela del paesaggio, la salvaguardia delle risorse naturali e la valorizzazione della biodiversità”.
Protagonista del cammino è il Carignano del Sulcis, vino rosso dalla forte identità territoriale, i cui vitigni fanno da scenografia naturale a camminatori e pellegrini. Nato da viti allevate a piede franco, resistite nei secoli alle difficoltà ambientali (vento estremo) e storiche, il Carignano del Sulcis incarna la resilienza e l’anima agricola del territorio. Le tappe dei Sentieri: tra storia, mare e comunità. I Sentieri del Carignano si innestano all’interno del Cammino Minerario di Santa Barbara e si snodano tra la città di Carbonia e l’Isola di Sant’Antioco. Il percorso accompagna i viaggiatori lungo una mappa di esperienze: dalle cantine, custodi del sapere enologico locale, all‘Isola di Sant’Antioco che uniscono cammino e natura; lungo il percorso si trova al sito archeologico di epoca fenicio-punica di Pani Loriga a Santadi. Tra i luoghi che raccontano la tradizione e la storia del lavoro del Sulcis Iglesiente vi sono la Tonnara seicentesca di Portoscuso, simbolo della memoria marinara, e la Grande Miniera di Serbariu, oggi riconvertita in centro culturale, che restituisce la dimensione storica e industriale del Sulcis. Il MuMa – Albergo e Museo del Mare, racconta la vita delle comunità legate al Mediterraneo. I vini degustati alla Masterclass dedicata al Carignano del Sulcis.
Ortigu 2024 Cantina Eural Sulcis
Carignano 100%. Allevamento a cordone speronato e alberello, su terreno di medio impasto, misto di argilla e sabbia. Dopo una lenta macerazione con le bucce, il vino completa la malolattica ed il suo successivo affinamento. Colore rosso rubino intenso, al naso fruttato di piccoli frutti rossi del sottobosco, lievemente speziato, al palato caldo, morbido ed avvolgente con bilanciamento con la sua vivace freschezza fruttata e tannino sottile, lunga persistenza aromatica e grande richiamo di beva.
NeroMiniera 2023 Cantina Esu
100% Carignano. Vigneti ad alberello a piede franco. Età media dei vigneti 45 anni. Vinificazione, con fermentazioni spontanee, in piccoli tini senza controllo di temperatura. Follature manuali del cappello. Macerazione 12 giorni sulle bucce. Affinamento: 12 mesi in acciaio. Vino non chiarificato e non filtrato. Gradazione alcolica 14,5 %vol. Al naso fruttato rosso, e di macchia mediterranea, mirto, al palato scorrevole fresco sapido in equilibrio con tannino morbido, lunga persistenza.
Bellesa 2022 Az. Agricola Piede Franco
100% Carignano. Proviene da vigne di oltre 80 anni, dopo la fermentazione, riposa per 1 anno in tonneaux di rovere francese, dove con cadenza bisettimanale riceve un bâttonage per rimettere in sospensione tutte le sostanze che lentamente precipitano con il riposo in legno. Successivamente riposa per un altro anno in bottiglia, in locali termocondizionati. Produzione di 2300-2400 bottiglie medie circa. Colore rosso rubino brillante, al naso complesso con note intense di macchina mediterranea e ginepro, liquirizia, fruttato scuro di frutti di bosco, prugna, al palato fresco, sapido, morbido ed avvolgente di consistenza setosa con tannini levigati, lungo finale.
Bricco delle Piane 2022 Cantina di Calasetta
Carignano 100%. Allevato nelle zone collinari del basso Sulcis, nella parte sud-occidentale della Sardegna. Suoli calcareo-argillosi. Vigneti allevati a controspalliera con potatura a guyot. Fermentazione con macerazione alla temperatura di 26-28°C per 15 giorni. Affinamento in barriques di rovere francese per almeno 12 mesi. Colore rosso rubino intenso con riflessi leggermente granati, al naso, intenso, con aromi di frutta rossa, erbe aromatiche e spiccate note balsamiche di macchia mediterranea, al palato, fresco, sapido e armonico, con trama tannica elegante, lungamente persistente.
6 Mura Rosso Riserva 2021 Cantina Giba
Carignano del Sulcis 100%. Vigneto, Giba, Masainas, S.Anna Arresi, P.to Pino, Calasetta, con esposizione a Sud-Sud Ovest, ad un’altezza di 50 m s.l.m., su terreni sabbiosi, franco argillosi calcarei
Con allevamento ad alberello. Età delle viti 40-110 anni. Fermentazione in vasche di acciaio. Affinamento in barrique e tonneau di rovere francese da 750 lt, per almeno 12 mesi e successivamente in bottiglia per almeno 6 mesi. Bottiglie prodotte 14.000. Colore rosso rubino scuro, profondo al naso bouquet potente e aromatico con olfatto pieno di frutta rossa matura, note vegetali e balsamiche di macchia mediterranea e spezie. Al palato elegantissimo dal corpo pieno, fresco, sapido, trama tannica fine e lungo finale.
Arruga Superiore Doc 2021 Cantina Sardus Pater
100% Carignano. Alcol: 15,00% .Vigneti a Isola di Sant’Antioco, a livello del mare, con terreni sabbiosi e sistema di allevamento ad alberello a piede franco ed età media delle viti di 90 anni. Fermentazione in acciaio per 15 giorni e affinamento di 18 mesi in tonneaux e almeno 12 mesi in bottiglia, fermentazione malolattica in serbatoi d’acciaio. Colore rosso rubino, al naso bouquet fine e complesso, con aromi di confettura di piccoli frutti rossi, prugna, note di macchia mediterranea, nuances balsamiche e speziate, al palato è caldo, ampio, con tannini maturi in equilibrio con una piacevole freschezza. Il finale è lungo e persistente.
Gavino Superiore 2021 Cantina Mesa
Carignano 100%. Alcuni vigneti prossimi alla costa, caratterizzati da suoli composti quasi esclusivamente da sabbia, permettono l’antico e tradizionale allevamento a piede franco, alberello, età media 40 anni. Macerazione di 20-25 giorni con le bucce. Seguono 12 mesi di affinamento in tonneaux di rovere nuovi, e ulteriori 6 in cemento. La maturazione viene completata in bottiglia per almeno 10 mesi. Rosso rubino intenso, al naso complesso, fruttato di frutta rossa e nera matura e toni balsamici di macchia mediterranea, sensazioni speziate dolci di tabacco e cioccolato. Al palato armonico, con vivace freschezza e trama tannica delicata in grande equilibrio. Grande corrispondenza gusto olfattiva e richiamo di beva. 14,5% vol.
Terre Brune Carignano del Sulcis Superiore 2021 Cantina Santadi
Sicuramente è la cantina fiore all’occhiello di questo territorio, quella che a livello internazionale ha portato alla ribalta la viticoltura del Sulcis, grazie anche al passaggio del grande Giacomo Tachis e alla sinergia con Antonello Pilloni vero deus ex machina di Santadi, e all’attuale Chief Sales Officer Fabio Aurelio Floris. Carignano 95%, Bovaleddu 5%. Antichi vigneti del basso Sulcis, allevati ad alberello ancora franco di piede. Terreni tendenzialmente sciolti e di medio impasto, rispettivamente sabbiosi e calcarei. Fermentazione alcolica in serbatoi di acciaio per un periodo di ca. 15 giorni. fermentazione malolattica svolta. Maturazione in barriques nuove di rovere francese a grana fine prosegue per un massimo di 16-18 mesi, al termine dei quali segue affinamento di 12 mesi di bottiglia. Colore rosso rubino intenso, con leggeri riflessi granati, al naso intenso e complesso, note fruttate prugne e mirtilli, spezie dolci, tabacco e cioccolato, sensazioni balsamiche di macchia mediterranea, alloro, ginepro, al palato fresco sapido, ritornano le note fruttate olfattive note fruttate, grande equilibrio tra la trama tannica vellutata e la sua freschezza, lunga e piacevole persistenza finale.