Non ha resistito alla possibilità di mettere la mani in pasta e da ospite della serata si è trasformato in uno dei protagonisti.
Perché può succedere che se inviti Ciccio Sultano ad una serata organizzata per presentare anche in Sicilia l’album delle figurine di chef e pizzaioli italiani creato da ItaliaSquisita, lui non riesca a stare fermo a guardare, ma ceda alle lusinghe di materie prime d’eccellenza diventando pizzaiolo per una notte. Così lo chef del Duomo di Ragusa Ibla, ha affiancato i pizzaioli napoletani, invitati per l’evento, per preparare la sua di pizza.
L’occasione è stata la manifestazione Celomanca, che si è svolta al Mercato di Ispica in provincia di Ragusa e il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Bertini che promuove il Progetto Buno, corsi di cucina a ragazzi con disagi psichici e sociali.
È nata così la pizza Sultano, da una ispirazione del momento, dalla goliardia di una serata tra professionisti della pizza, dalla passione per materie prime d’eccellenza e dalla voglia di mettersi sempre in gioco. È una pizza bianca condita con Vastedda del Belice, che ha sostituito la mozzarella in molte delle preparazioni della serata, cipolla di Giarratana, acciughe, tarassaco e fette di limone di Amalfi tagliate sottili e messe sulla pizza a crudo, a cottura ultimata. Un gioco di armonie e contrasti che ha catturato immediatamente i presenti e che, come spiega Sultano, nasce per rievocare l’antico sapore della colazione contadina.
Clara Minissale