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Cibi e vini sotto l'ombrellone

Leonardo Romanelli: “In estate bevo meno ma non rinuncio alle bollicine”

16 Agosto 2012
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Figura poliedrica del mondo enogastronomico italiano, sommelier e critico enogastronomico, curatore di numerose guide, conduttore televisivo e radiofonico, Leonardo Romanelli (nella foto) è un vero esperto che ama condividere la sua grande passione per il cibo e il vino.

E su come vivere il vino in piena estate ci dice: “Approfitto di questo solleone per…non bere! Da dieci anni a questa parte passo un agosto analcolico, a base di acqua gasata freddissima, magari aromatizzata con limone o succo di frutta fresca. E poi è l’unico mese dell’anno in cui posso far riposare le papille gustative!”

Risposta condivisibile da quanti, per mestiere e non solo per piacere, affrontano tour de force di panel di degustazioni ed hanno un’agenda già piena zeppa di impegni che li attende..

“In estate, comunque, – continua Leonardo – amo bere fondamentalmente bollicine.  Mi faccio ammaliare dai bianchi macerati, tento la sorte anche con i rosati, i rossi li lascio per l’autunno! Parlando di etichette consiglierei sicuramente la Malvasia Kante, un bianco invecchiato ma fine, delicato e non troppo pesante che si fa notare per la sua persistenza. A seguire il Pinot Nero Podere Fortuni, un pinot nero in Toscana, dove meno te lo aspetti, in una zona dove non si faceva vino: fruttato, gustoso, godibile senza pesare eccessivamente. Infine la Franciacorta Monte Rossa, uno spumante che non lascia indifferenti, scorre ma lascia il segno, saporito ed intrigante colpisce il palato a lungo.”

Gli chiediamo di segnalarci una regione vinicola per l’estate: “Senza dubbio l’Alto Adige. È una regione che ha temperature giuste per questo periodo, non troppo calde ed i suoi vini, soprattutto bianchi, sono tra i profumatissimi”.
 
Malvasia Kante Doc Carso
Pinot Nero Podere Fortuni
Franciacorta Monterossa Docg

Daniela Corso