Guida Slow Wine 2016, le chiocciole di Abruzzo e Molise

30 Settembre 2015

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(Vigneti in Abruzzo)

Sono state rivelate oggi le chiocciole assegnate ai vini dell’Abruzzo e del Molise dalla Guida Slow Wine 2016.

Vini, soprattutto in Abruzzo, capaci di rinnovarsi e di reinventarsi anno dopo anno. Nascono nuove denominazioni, nuove cantine, si affermano originali approcci enologici, tendenze innovative, ma il dato reale è la presenza di molti giovani che spesso hanno deciso di proseguire l’attività dei genitori o che semplicemente hanno visto nella campagna il loro futuro, soprattutto in un quadro economico generale poco confortante.
Abruzzo e Molise si confermano due regioni in cui si riesce a bere bene in ogni fascia di prezzo.

L’annata 2014 è stata disastrosa dal punto di vista meteorologico, con qualche sprazzo di sole e tanta pioggia che ha creato non pochi problemi per la salubrità e l’integrità delle uve. Le rese sono crollate, ma la massa raccolta ha prodotto vini di grande qualità espressiva ed equilibrio.
Non sono più una novità i risultati ottenuti dai vitigni a bacca bianca, trebbiano in testa: vini freschi, succosi, dalla straordinaria bevibilità, capaci anche di evolvere in complessità e struttura.
Quanto ai rossi, si è assistito a una buona prova generale del Montepulciano che, soprattutto nelle annate più recenti e a certe altitudini, è riuscito a mostrare impronta territoriale, dinamicità e un discreto equilibrio.

ECCO LE CHIOCCIOLE ASSEGNATE

VINO SLOW