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La manifestazione

A Milano nel segno delle “bionde”: al festival delle Birre anche etichette internazionali

22 Marzo 2018
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IBF-Italia Beer Festival che apre i battenti a Milano, venerdì 23, alle ore 17, diventa internazionale. 

Alla XIII edizione, infatti, oltre alle birre artigianali italiane, sarà possibile degustare i prodotti, ovviamente artigianali, che proporranno alcuni birrifici stranieri. Nello Spazio East Ends Studio 90 di Milano (Via Mecenate 88/a), infatti, saranno presenti le bevande di birrifici americani (Lost Coast), inglesi (Cromarty, Wylam, Trak), svedesi (Stigbergets, O/O Brewing, Beerbliotek, Omnipollo), norvegesi (birrificio 7F Jell), francesi (Le Debauche), del Belgio (Caulier) e della Grecia (i birrifici Chios e Satyr). L’idea dell’internazionalizzazione è sempre di Paolo Polli, organizzatore dell'Italia Beer Festival dal 2005, la prima manifestazione italiana dedicata alla birra artigianale, nonché fondatore della prima Associazione Degustatori Birra e tra i primissimi promotori dell'eccellenza brassicola artigianale italiana con il programma BQ TV dedicato alla birra e ai pub su un canale Sky e la rivista BQ (Birra Artigianale di Qualità). Che, dice: “Tredici anni di festival sono un grande traguardo per me e per gli appassionati di birra artigianali, nonché per i birrifici che sono stati fedeli in tutti questi anni. Si può dire che siamo stati i pionieri di tanti festival che hanno preso ispirazione dal nostro, e per noi è un onore”. Anche perché Polli è stato tra i primi, nel nostro Paese, a parlare di birra artigianale “nell’indifferenza generale e, con qualcuno che ci additava di follia – sottolinea Polli -. Ma dopo tante edizioni siamo ancora qui a offrire delle belle esperienze degustative a chi di birra ne capisce davvero. Così, quale occasione migliore festeggiare i 13 anni del festival con i birrifici esteri?”.

Tredici è un numero negativo o fortunato? Per scongiurare qualsiasi pericolo per questa edizione si è deciso di portare a 6 euro il prezzo di ingresso alla manifestazione rispetto agli 8 euro che erano solitamente previsti. Numerose le degustazioni e le masterclass sulla birra completamente gratuite che, però, vanno prenotate per essere sicuri di trovare posto. Nel corso del festival sarà possibile degustare birre da 10 cl e 25 cl. I birrifici italiani presenti: Birrificio BQ di Milano, WAR di Cassina de’ Pecchi, L’Inconsueto di Busto Arsizio, Birra Eretica di Ornago, Birrificio The Brave di Lodi, Birrificio Opera- Pavese di Pavia, Legnone di Dubino, La Birra di Meni di Cavasso Nuovo, Birrificio Otus  di Seriate, Birrificio Toccalmatto di Fidenza, e la siciliana Birra Epica di Sinagra. 

A completare l’offerta, gli street food, con la novità di poter degustare le pizze di Ambaradan, locale milanese dove è cliente a decidere quanto vale la propria cena, valutando la propria pizza con M (migliorabile), B (buona) o O (ottima); lo Scarrozzino per un gustoso fritto ascolano; Porcky di pura cucina bergamasca e il BQ De Nott con il suo inconfondibile panino con polpetta di cavallo. Infine, la musica, perché Italia Beer Festival è da sempre teatro di musica live: con musica Rock'n'Roll venerdì si esibiranno i Howlin Lou and His Whip Lovers dalle 22.30, mentre sabato dalle 21.30 si ascolterà la musica folk pop “buffe canzoni d’amore complicato” di Roberta Carreri per canzoni d’amore all’italiana e dalle 23 i Chilly Whilly, tribute band dei Red Hot Chili Peppers.

Costi e orari:

Gli orari di apertura del festival sono venerdì 23 marzo dalle 17 alle 2; sabato 24 marzo dalle 12 alle 2 e domenica 25 marzo dalle 12 a mezzanotte, presso gli East End Studios 90 di via Mecenate 90 a Milano; il biglietto di ingresso è di 6 euro e 2 euro di cauzione per il bicchiere. E’ ammesso portare il bicchiere e il porta bicchiere da collo delle manifestazioni precedenti.

Michele Pizzillo