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La manifestazione

Vinitaly, le novità della seconda edizione di Vivit

17 Dicembre 2012
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Si riconferma la formula del Vivit per Vinitay 2013, in programma dal 7 al 10 aprile.

Dopo il successo registrato l'anno scorso per affluenza del pubblico, si riproporrà la vetrina dedicata ai vini biologici, biodinamici nazionali e che ha ospitato 120 vigneron. Aperte le iscrizioni per partecipare a questa seconda edizione. Ma le regole, annuncia in una nota l'Ente Veronafiere, saranno più rigorose e per valutare la conformità delle cantine, anche tramite l'assaggio dei vini, al modo di produzione biologico o biodinamico, l'Ente ha stipulato un accordo triennale con i.Te. – Vignaioli & Territori, un’associazione di produttori nata per valorizzare i vini di questo settore. Inoltre per la domanda di ammissione al salone verrà chiesta ai produttori l'autocertificazione che attesta il rispetto del sistema di produzione biologico o biodinamico.

Altra novità riguardante il Vivit è l'ampliamento dell'area espositiva che si trova all'interno del padiglione 11. Si applicherà il format del “salone nel salone”. All’ingresso i visitatori verranno dotati di un bicchiere per le degustazioni presso i banchi delle aziende. Le porte Vivit le apre anche ai produttori oltre confine. Si potranno degustare i vini naturali di altri Paesi, prelevandoli  direttamente da distributori posti tra gli stand. 

“Abbiamo deciso di puntare su Vivit perché come ente organizzatore di Vinitaly siamo interessati ad uno sviluppo dell’offerta di vini biologici e biodinamici all’interno della manifestazione principale – spiga Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere -. È la nostra risposta alla domanda di vini prodotti con metodi naturali, che stiamo verificando in crescita nel mondo, ma in particolare nei mercati del nord Europa e negli Stati Uniti”. 

C.d.G.