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Taormina Gourmet 2015

“Valanga” di rosati di Puglia al Taormina Gourmet. “Non chiamateli vini di serie B”

24 Ottobre 2015
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di Annalucia Galeone

Rosati di Puglia, una tipologia comun denominatore di una delle regioni protagoniste nel panorama enoico nazionale.

Dopo essere stata considerata per anni la cantina d'Italia, i potenti rossi pugliesi erano utilizzati per rinforzare i deboli vini del nord, finalmente la Puglia del vino raggiunge la ribalta per la qualità.
Quest'anno l'associazione 'Rosati di Puglia' è partner del Taormina Gourmet e protagonista di una grande degustazione con ben dodici etichette. L'obiettivo è promuoverli e valorizzarli sia in Italia che all'estero.

“I rosati made in Puglia – afferma Lucia Nettis – erano considerati vini di serie B. Il rosato non è un vino di assemblaggio, ma bensì il risultato di una lavorazione sofisticata. Raccontiamo un territorio attraverso le 40 cantine nostre socie. I vitigni protagonisti hanno tutti delle peculiarità. Il negroamaro è forte, il primitivo è elegante,il bombino nero è rurale, il nero di troia è donna – sostiene Lucia -. I rosati si sposano benissimo con le pietanze della tradizione pugliese, piatti a base di pesce, formaggi freschi o poco stagionati. A differenza del vino rosso, i rosè sono vini gentili e più versati possono essere utilizzati anche negli aperitivi e in pranzi o cene meno impegnative. L'esperienza al Taormina Gourmet è stata molto positiva, sicuramente il prossimo anno parteciperemo nuovamente come sponsor.”

ALCUNE IMMAGINI DELLA DEGUSTAZIONE