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L'azienda

Lupinc e i vini macerati: “È un’altra categoria di vino, al pari di bianco e rosso”

06 Ottobre 2017
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(Matej Lupinc)

di Maria Casiere

Ottobre è il mese più bello e coinvolgente per visitare Prepotto, un piccolo villaggio nell'area carsica. Immerso nel verde a soli due chilometri dal mare si trova l'azienda Lupinc. Matej Lupinc ci accoglie nella sua Vinoteka iniziando subito a raccontarci della produzione di famiglia.

L'azienda si è sempre differenziata con i loro vini, in controtendenza rispetto ad altri produttori della zona, cercando di preservare l'unicità e la freschezza del vitigno. “E' difficile fare un Vitovska non macerato, non è un vitigno molto espressivo, assomiglia al Glera. La cosa che mi da più fastidio e che mi paragonano sempre ai vini macerati della zona, ma credo che esistono tre tipologia di vino: bianco rosso e macerato. Il vino macerato per me è una categoria, non è un vino bianco – dice – Il Vitovska è il vitigno che più ci rappresenta perché papà è stato uno dei primi che l'ha reintrodotto. Si è scoperto che è un incrocio naturale tra Malvasia e Glera”.

Esistono tantissime Malvasia in tutto il mondo, ma la Malvasia istriana ha delle caratteristiche differenti: “La Malvasia è un gruppo molto eterogeneo. Sono state commercializzate da Venezia dopo la seconda crociata. Hanno importato queste varietà diverse di Malvasia e si è scoperto che la nostra non è come tutte le altre Malvasia aromatiche, questa è semi-aromatica. L'aroma deriva dalla fermentazione”.

Matej, un ragazzo giovane e intraprendente, laureato in agraria, ha preso in gestione l'azienda 11 anni fa non alterando la linea dei vini data da suo padre. Sta guidando però l'azienda verso l'innovazione con tanti cambiamenti tra cui una nuova etichetta, con cui riesce a rappresentare in pieno l'azienda. Da tre ettari è riuscito a possedere otto ettari di vigneto che affacciano sul mare. Da queste bellissime terre crescono vitigni che poi daranno vita ai suoi vini: Malvasia, Vitovska e il suo Uvaggio (di Malvasia Vitovska e un po' di Friulano, vitigno che ormai non cresce più nella zona carsica nato da vigne vecchie).

Non poteva mancare il Terrano, “secondo me è come un vino bianco – dice – È molto antico, di questi tipi così non ce ne sono più”. Cantina scavata nella roccia carsica, dove le pareti trasudano di umidità, si notano radici della vite che fuoriescono perforando la roccia. La vite con difficoltà sprofonda nel terreno cercando di catturare tutte le sostanze nutritive, tutte quelle che poi troviamo in un calice quando degustiamo i vini dell’azienda Lupinc.

Vini Lupinc
Frazione Prepotto, 11/B – Duino Aurisina (Ts)
040 200848
www.lupinc.it