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Auricchio ottiene la certificazione EquiPlanet di Valoritalia: un nuovo passo verso la sostenibilità

27 Ottobre 2025
da sinistra, Guglielmo Auricchio, Angelo Riccaboni e Giuseppe Liberatore da sinistra, Guglielmo Auricchio, Angelo Riccaboni e Giuseppe Liberatore

Valoritalia assegna al gruppo lattiero-caseario la certificazione che misura la sostenibilità secondo gli obiettivi Onu 2030

Un riconoscimento che racconta l’impegno, la visione e la responsabilità di un’azienda storica del Made in Italy. Valoritalia, principale ente di certificazione del settore agroalimentare, ha conferito ad Auricchio la certificazione EquiPlanet, lo standard che misura la sostenibilità delle imprese in linea con l’Agenda ONU 2030.

L’azienda italiana operante nel settore lattiero caseario ha partecipato fin dalle prime fasi al progetto pilota di EquiPlanet, nato dalla collaborazione tra Valoritalia e Santa Chiara Next, spin-off dell’Università di Siena impegnato nello sviluppo di modelli aziendali sostenibili. L’obiettivo è fornire alle imprese uno strumento concreto per valutare e migliorare le proprie pratiche ambientali, sociali e di governance.

“EquiPlanet riconosce e valorizza ciò che rende un’impresa davvero sostenibile: l’attenzione alle persone, la tutela dei diritti, l’inclusione, la promozione delle pari opportunità e del merito. Dimensioni spesso meno visibili, ma fondamentali quanto il rispetto dell’ambiente, per costruire un modello di impresa responsabile e duraturo”, ha dichiarato Giuseppe Liberatore, Direttore Generale di Valoritalia. “Auricchio ha partecipato con grande convinzione al progetto, dimostrando come la sostenibilità possa diventare un valore competitivo e un motore di crescita.”

Il protocollo valuta la coerenza delle strategie aziendali con gli SDGs dell’Agenda ONU 2030 e i principi ESG, articolandosi in 4 ambiti, 20 tematiche e 88 requisiti ispirati al Global Compact delle Nazioni Unite. “Aderendo a EquiPlanet, le imprese avviano un percorso concreto, che le aiuta a cogliere nuove opportunità di mercato e a rafforzare la propria reputazione”, ha aggiunto Angelo Riccaboni, Presidente di EquiPlanet.

Fondata nel 1877 da Gennaro Auricchio a San Giuseppe Vesuviano, l’azienda è oggi un gruppo internazionale che mantiene vivo lo spirito artigianale delle origini. Ogni provolone viene ancora modellato a mano dai maestri casari, secondo metodi tramandati da cinque generazioni, custodendo il celebre “segreto di don Gennaro”. Oggi il Gruppo Auricchio conta nove stabilimenti in Italia, due filiali commerciali all’estero e una distribuzione in oltre 60 Paesi, con marchi storici come Locatelli, Ceccardi, Giovanni Colombo, Caseificio Villa, Ambriola Company e 3B Latte. Un percorso di crescita che unisce esperienza e visione, costruito su investimenti mirati e su un modello produttivo attento all’ambiente e alle persone.

“La certificazione EquiPlanet rappresenta per noi una tappa importante,” “Abbiamo voluto rendere misurabile e trasparente il nostro impegno verso un modo di fare impresa responsabile, capace di creare valore condiviso per i nostri collaboratori, i partner e i consumatori.”

“Abbiamo scelto di sottoporci al processo di auditing di Valoritalia per la certificazione EquiPlanet per attestare in modo trasparente e misurabile il nostro impegno verso modelli di business sostenibili”, ha commentato Guglielmo Auricchio, Head of Sustainability del Gruppo. “Ottenere la certificazione sulla sostenibilità aziendale rappresenta per noi un passo concreto per consolidare la fiducia di stakeholder, partner e clienti, dimostrando la nostra responsabilità ambientale e sociale”.