L’hamburger non è più soltanto sinonimo di junk food: oggi è un piatto che trasmette creatività e ricerca. Lo conferma la seconda edizione della classifica «World’s 25 Best Burgers», curata da Upper Cut Media House, realtà inglese che da oltre trent’anni osserva e racconta il mondo della gastronomia.
Dopo il debutto dello scorso anno con una top ten, nel 2025 l’elenco si allarga a venticinque indirizzi, offrendo un vero e proprio viaggio tra culture e modi diversi di intendere il panino più famoso del mondo.
Al primo posto c’è Valencia, con «Hundred Burgers», seguita da due insegne londinesi che da anni hanno conquistato un posto speciale nel cuore degli appassionati: «Bleecker Burger» e «Black Bear Burger». In Europa brillano anche Copenaghen, con «Popl Burger» e «Gasoline Grill», e Stoccolma con il vivace «Funky Chicken Food Truck». La mappa si allarga fino a Buenos Aires, con «La Birra Bar», e poi agli Stati Uniti, dove New York, Chicago e Los Angeles confermano la loro fama con locali che mescolano tradizione e modernità. La novità più interessante arriva dall’Australia, che debutta con tre ristoranti, tra Sydney e Melbourne, segno di una scena gastronomica sempre più dinamica.
E non sfugga il nostro punto di vista: in un articolo del 28 maggio scorso firmato da Enrica Iacono avevamo individuato le migliori proposte di Roma, Milano, Torino, Napoli e Palermo.
Tornando alla classifica internazionale della World’s 25 Best Burgers, compare anche l’Italia rappresentata da un’insegna fiorentina: «Reburger». Nato nel 2021, è entrato in classifica al ventiduesimo posto grazie a un approccio che mette al centro la qualità delle materie prime e la varietà dell’offerta. Accanto alle proposte di carne ci sono tre burger vegetali preparati in casa, così come le salse, sempre fresche e artigianali. Non è solo un ristorante, ma un luogo che vuole accogliere e incuriosire, con attenzione anche all’arte e alla musica.
«Con questa classifica – ha dichiarato Ekkehard Knobelspies, CEO e ideatore del progetto – vogliamo celebrare uno dei piatti più amati al mondo e la straordinaria varietà che rappresenta». Ed è proprio questa varietà a emergere dal ranking: l’hamburger come cibo di strada da gustare in piedi, oppure come piatto che si presta alla creatività di chef affermati. Un simbolo che sa parlare linguaggi diversi, capace di unire in un solo boccone tradizione, innovazione e identità locali.
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Hundred Burgers – Valencia
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Bleecker Burger – London
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Black Bear Burger – London
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Popl Burger – Copenhagen
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Funky Chicken – Stockholm
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Gasoline Grill – Copenhagen
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La Birra Bar – Buenos Aires
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Hawksmoor – London
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Burger & Beyond – London
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Next Door – Sydney
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Dove – London
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The Gidley – Sydney
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Sip & Guzzle – New York
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Charrd – Melbourne
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Nowon – New York
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All or Nothing Burger – Alicante
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Gui’s Burger – Ashiya
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11 Woodfire – Dubai
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The Loyalist – Chicago
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Salt Shed – Brighton
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Red Hook Tavern – New York
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Reburger – Florence
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4 Charles – New York
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Amboy – Los Angeles
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Heard – London