Trepidante attesa per la 71ª edizione della Guida Michelin Italia, che sarà presentata il 19 novembre al Teatro Regio di Parma. La “rossa” anticipa i nuovi ristoranti Bib Gourmand 2026: ventiquattro le novità, per un totale di 255 indirizzi in tutta la Penisola.
Inconfondibile per l’iconica faccia sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi, il simbolo del Bib Gourmand premia i locali capaci di offrire un’esperienza gastronomica di valore con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Trovare luoghi dove la cucina riesce a unire gusto, accoglienza e personalità – dalle grandi città ai borghi più remoti – resta la missione degli ispettori Michelin.
Tra le novità del 2026 figurano 15 ristoranti che, selezionati nel corso dell’anno, si aggiudicano la distinzione ufficiale di Bib Gourmand. Accoglienza, equilibrio tra unicità e costi, passione quotidiana: è qui che prende forma il piacere della tavola, quella capacità tutta italiana di trasformare ingredienti semplici in piatti che sanno di casa e di contemporaneità.
«Questa nuova selezione racconta storie di cucina autentica e di grande personalità», spiega Sergio Lovrinovich, Direttore della Guida Michelin Italia. «A Norcia, Granaro al Monte torna con la sua griglia sempre accesa e una proposta fortemente legata al territorio. A Salerno, Al Bistrot di Pescheria esalta il pesce povero con eleganza e leggerezza. L’Osteria dello Sport di Casale Monferrato intreccia radici locali e note marine, mentre a Livorno Azzighe – Osteria a metà conquista con piatti creativi come i cappelletti “cacciucchino”, omaggio alla celebre zuppa. E a Parma, a pochi passi dal Teatro Regio, Brisla Trattoria accoglie con una cucina schietta e generosa, dove culatello, tagliolini e coniglio alla cacciatora diventano un piccolo viaggio nel gusto».
L’annuncio dei nuovi Bib Gourmand è l’atteso preludio alla Michelin Guide Ceremony Italy, in programma il 19 novembre al Teatro Regio di Parma. L’evento, trasmesso in diretta sui canali social ufficiali di Michelin, riunirà il mondo della gastronomia italiana per svelare le nuove Stelle Michelin, i ristoranti premiati con la Stella Verde per la sostenibilità e i Premi Speciali, che celebrano il lavoro e la creatività alla base di ogni mestiere della ristorazione.
Spazio anche al Premio Passion Dessert, dedicato all’arte del dolce: un riconoscimento per chi sa concludere un pasto non solo con maestria tecnica, ma con emozione, equilibrio e sensibilità.
La selezione Bib Gourmand 2026, tra ritorni e nuove scoperte, restituisce un’immagine sincera della cucina italiana: un mosaico di luoghi, sapori e persone che continuano a dare forma a una delle storie gastronomiche più vive e amate del mondo. Di seguito la lista (l’asterisco “*” indica i ristoranti inseriti su sito e sulla app nel corso del 2025):
Piemonte
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Cacciatori – Cartosio (AL)
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Osteria Bar Sport* – Casale Monferrato (AL)
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Le Due Lanterne – Nizza Monferrato (AT)
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Condividere* – Arona (NO)
Liguria
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CASAeBOTTEGA* – Dolceacqua (IM)
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Il Cardinale Vino e Cucina* – Sarzana (SP)
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La Civetta* – Urbe (SV)
Lombardia
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Trattoria Via Vai – Bolzone (CR)
Veneto
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Molin Vecio – Caldogno (VI)
Trentino-Alto Adige
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Durnwald – Valle di Casies (BZ)
Emilia-Romagna
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Enoteca San Nicola – Bobbio (PC)
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Brisla Trattoria* – Parma (PR)
Toscana
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Osteria del Mare già il “Votapentole” – Castiglione della Pescaia (GR)
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Azzighe – Osteria a metà* – Livorno (LI)
Umbria
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Granaro del Monte* – Norcia (PG)
Lazio
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Li Somari* – Tivoli (RM)
Puglia
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Bros’ Trattoria* – Martina Franca (TA)
Campania
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La Taverna delle Follie* – Limatola (BN)
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Bistrot di Pescheria* – Salerno (SA)
Basilicata
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Forentum – Lavello (PZ)
Calabria
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Taverna Kerkira – Bagnara Calabra (RC)
Sicilia
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In Cucina dai Pennisi* – Linguaglossa (CT)
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TuMa* – Bagheria (PA)
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Nangalarruni* – Castelbuono (PA)
Le regioni con più Bib Gourmand nella Guida Michelin Italia 2026 sono:
- Emilia-Romagna: 34
- Piemonte: 34
- Toscana: 26
- Lombardia: 23
- Veneto: 18