È nato dall’idea di promuovere una delle più rinomate materie prime del territorio, la carota novella Igp, il panettone alle carote di Bruno Sicilian tastes, il laboratorio di pasticceria a conduzione familiare della famiglia Armenia ad Ispica, nel Ragusano.
Presentato per la prima volta nei giorni scorsi nel corso del Food Mama Festival, manifestazione itinerante promossa dal Libero Consorzio comunale di Ragusa con il sostegno dell’assessorato regionale all’Agricoltura, che coinvolge sei comuni del sud est siciliano – Comiso, Chiaramonte Gulfi, Scicli, Ispica, Vittorie e Modica – con l’intento di promuoverne prodotti agroalimentari, ricette tipiche e aziende produttive, il re dei lievitati tra le mani esperte dei pasticceri Bruno e Vincenzo Armenia, è diventato a tutti gli effetti un ambasciatore dei sapori ispicesi.
“La nostra idea – racconta Bruno Armenia – era quella di valorizzare prodotti del territorio e così abbiamo pensato ad un panettone nel quale l’ortaggio fosse protagonista. Un’idea alla quale lavoravamo da tempo e un risultato al quale siamo arrivati dopo anni di prove e sperimentazioni in laboratorio, soprattutto nella canditura della carota. Abbiamo fatto un impasto classico ma invece di usare l’acqua, abbiamo utilizzato un estratto di succo di carota. Abbiamo dosato adeguatamente gli zuccheri diminuendoli molto perché l’ortaggio è molto dolce. All’impasto abbiamo aggiunto anche la parte secca dell’estratto di carote e poi abbiamo inserito i canditi di carota che abbiamo fatto in laboratorio dopo un lungo e meticoloso lavoro, prove e riprove per trovare la giusta consistenza”.
Il risultato finale è un panettone soffice, dal gusto delicato, contraddistinto dalla particolarità di canditi croccanti. La carota, infatti, opportunamente trattata, ha mantenuto una parte della sua consistenza risultando molto gradevole al gusto e aggiungendo morso al boccone. “Siamo molto contenti del risultato raggiunto – dice il pasticcere – perché non è stato facile ottenerlo. In laboratorio abbiamo test degli anni passati per verificare la shelf life e siamo molto soddisfatti di quello che siamo riusciti ad ottenere, soprattutto in considerazione del fatto che tutto è fatto artigianalmente”.
Il panettone è a produzione limitata “ma – conclude Armenia – speriamo di riuscire ad organizzarci per candire più carote in modo da poter realizzare più pezzi perché è una bella soddisfazione promuovere il nostro territorio anche attraverso il panettone”.