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Cibo e dintorni

Via dei Sapori, un quarto di secolo di cucina friulana. La filosofia? Cucina + Vino + Prodotti + Cultura = Turismo

22 Settembre 2025
Via dei Sapori, il Dinner show di Udine. Ph.© Fabrice Gallina Via dei Sapori, il Dinner show di Udine. Ph.© Fabrice Gallina

Un milione di assaggi, 2.000 ricette e 185 eventi raccontano il percorso del gruppo che promuove l’enogastronomia regionale

Il consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori ha celebrato i 25 anni di attività con un evento ospitato il 15 settembre nelle sale della Fondazione Friuli a Udine. Alla presenza di istituzioni, operatori e pubblico, è stato presentato un video e un magazine che ripercorrono la storia di un progetto nato nel 2000 e diventato negli anni punto di riferimento per la promozione enogastronomica regionale.

L’associazione riunisce 25 ristoratori, dai monti al mare, 24 vignaioli e distillatori, 16 artigiani del gusto e 8 partner tecnici. In un quarto di secolo di attività sono stati organizzati 185 eventi in 83 località – 111 in Friuli Venezia Giulia, 22 nel resto d’Italia e 47 all’estero – con oltre un milione di assaggi serviti, 2.000 ricette create e più di 35.000 bottiglie stappate.

Il format delle cene-spettacolo in location suggestive, che coinvolge tutti gli associati, è stato tra i tratti distintivi del gruppo. La filosofia resta quella indicata sin dall’inizio: Cucina + Vino + Prodotti + Cultura = Turismo.

Lo studio della SDA Bocconi dedicato al caso Via dei Sapori ha evidenziato come la chiave del successo sia stata la capacità di “mettersi insieme in nome del territorio”, superando individualismi e creando un modello di collaborazione.

La storia del consorzio prende avvio il 12 settembre 2000, quando Aldo Morassutti della trattoria Da Toni convocò al ristorante Là di Moret una decina di colleghi, dando vita a un progetto comune coordinato da Walter Filiputti. Da quel giorno la ristorazione di qualità è entrata a far parte del sistema di promozione turistica regionale.

Nel corso dell’evento di Udine è stato annunciato l’avvio, nell’anno accademico 2026/2027, di un Corso di formazione superiore per la ristorazione presso l’ITS Academy di Udine, realizzato con il contributo del consorzio. Tra le iniziative future figura anche un progetto con la Biblioteca Guarneriana, che vedrà i 25 chef reinterpretare ricette del manoscritto medievale Liber Dietarum Universalium di Isaac Iudaeus.

Alla celebrazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Fondazione Friuli Bruno Malattia, il presidente della Camera di Commercio di Pordenone-Udine Giovanni Da Pozzo, l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini e la professoressa Magda Antonioli dell’Università Bocconi.

Il gruppo Via dei Sapori, che oggi conta 73 imprese complessive, continua a rappresentare una vetrina per la ristorazione e l’agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di rafforzare la connessione tra cucina, prodotti locali e turismo.