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Cosa Guardo

Dall’aglio rosso al gelo di melone, su Tgs una nuova puntata di Buona Terra

05 Luglio 2025
Fabrizio Carrera con Giovanni Catalano, pastry chef della pasticceria Oscar di Palermo Fabrizio Carrera con Giovanni Catalano, pastry chef della pasticceria Oscar di Palermo

Si è conclusa da qualche giorno la raccolta dell’aglio rosso di Nubia, piccola frazione nel territorio di Paceco, in provincia di Trapani ed è l’occasione per fare il punto su questo bulbo che non può mancare in moltissime preparazioni della cucina siciliana.

Quello dell’aglio è uno degli argomenti principali di Buona Terra, il programma ideato e condotto da Fabrizio Carrera che va in onda su Tgs oggi alle 12.50 (con replica alle 23 sempre sabato 5 e poi nella stessa ora anche mercoledì 9 luglio).

L’aglio rosso di Nubia merita attenzione non solo perché è un prodotto che cresce solo in questa parte della Sicilia ma anche perché rispetto ad altre varietà ha un contenuto molto alto di allicina, la sostanza che è responsabile del caratteristico odore dell’aglio ma che possiede significative proprietà antibatteriche, antivirali e antimicotiche. E un solo spicchio basta per condire tanti piatti. Di tutto questo il programma ne parla con la produttrice Francesca Simonte, con l’esperto gastronomo Franco Saccà, con il nutrizionista Leandro Carollo e con i cuochi agricoli Peppe e Biagio Vultaggio dell’agriturismo Vultaggio a Misiliscemi, a pochi chilometri da Trapani, che realizzano durante il programma due piatti tradizionali dove l’aglio rosso di Nubia è protagonista tra gli ingredienti.

Dopo aver intervistato alcuni esperti sull’idea di bere vini rossi freddi in queste giornate calde, facendosi aiutare dal secchiello del ghiaccio proprio come si fa con i bianchi, Buona Terra si occupa di un dolce molto tradizionale e molto stagionale come il gelo di melone. A Palermo, come in altre parti della Sicilia non è estate senza gelo di melone. A prepararlo durante la trasmissione e a raccontarlo Giovanni Catalano, pastry chef della pasticceria Oscar di Palermo assieme al patron della stessa pasticceria Giuseppe Di Gaetano.