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Civico Cinque a Scilla: il tempio del panino col pesce spada

23 Luglio 2025
Cesare Marra, uno dei titolari di Civico Cinque di Scilla Cesare Marra, uno dei titolari di Civico Cinque di Scilla

Tra le reti dei pescatori stese al sole e le barche ormeggiate a pochi metri dalla battigia, nel cuore della borgata marinara di Scilla, sorge uno dei locali più iconici dello street food calabrese: Civico Cinque.

Qui, su una pedana sospesa tra cielo e mare, si celebra ogni giorno un rito semplice e gustoso, che ha il profumo del Tirreno e il sapore della tradizione: il panino col pesce spada fresco, diventato negli ultimi anni un simbolo gastronomico della costa viola.

Dietro questo successo ci sono due fratelli, Cesare e Giuseppe Marra, cresciuti tra lenze e reti, figli di un pescatore. Il padre usava quella che oggi è la cucina del locale come deposito per le attrezzature da pesca. Il Civico Cinque è aperto da 14 anni, ma affonda le radici in una storia molto più lunga, fatta di mare, di famiglia e di una cultura gastronomica tramandata con passione.

Oggi è conosciuto anche come “quelli del panino col pesce spada”, hashtag usato sui social e simbolo di un’identità precisa: cucina di mare, street food autentico, accoglienza familiare.

Il segreto del panino? Il taglio sottile del trancio di pesce spada, che permette di insaporirsi a fondo con il salmoriglio, cuocersi perfettamente alla griglia e regalare al morso un equilibrio ideale: pieno, saporito, ma mai pesante.

Il panino “Tradizionale” è quello che racconta tutto: trancio di pesce spada grigliato e condito con salmoriglio scillese – olio extravergine, limone, aglio, origano – servito in una ciabatta di pane croccante che esalta ogni sfumatura marina.

Ma il menù del Civico Cinque è un piccolo viaggio tra creatività e territorio. Tra le varie declinazioni ci sono il “Re Artù”, con verdure julienne e maionese al bergamotto, è elegante e fresco, il “Paisanu”, più deciso, aggiunge pomodoro, lattuga e olive oppure “Aramis” trancio di pesce spada, salmoriglio, capperi e cipolla di Tropea.

Il locale propone anche crudité di pesce spada, involtini alla griglia, trancio al piatto e varianti con ‘nduja o cipolla di Tropea. La filosofia è chiara: solo pesce fresco, mai surgelato, e solo durante il periodo di pesca migliore, da aprile a novembre.

Ogni piatto viene preparato con cura artigianale e un profondo rispetto per la materia prima, esaltata con sapori semplici ma potenti.

L’atmosfera è informale, viva, sincera, proprio come il borgo di Scilla, che mantiene intatto il suo legame con la pesca e con il ritmo lento delle giornate di mare.

Civico 5 #quellidelpaninocolpescespada
Via Grotte 5
Scilla (RC)
340.9551444
Giorno di chiusura: mai
Ferie: mai. Aperto da aprile a settembre (dipende dal pescespada)
Carte di credito: tutte
Posteggio: no. (Si accede a piedi da una zona Ztl o in barca)