Torna per la sua terza edizione la Bologna Wine Week, l’evento che celebra il vino in tutte le sue forme e che trasforma il cuore della città in un grande palcoscenico del gusto, della cultura enologica e della convivialità. Un’intera settimana (fino all’11 maggio) dedicata al meglio della produzione vitivinicola italiana ed emiliano romagnola, tra degustazioni, talk, masterclass e appuntamenti diffusi nei locali e nei luoghi simbolo di Bologna. Confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per professionisti, appassionati e curiosi, la manifestazione rinnova la sua vocazione: valorizzare il vino come espressione culturale, raccontarne la filiera e promuovere il territorio in modo innovativo e inclusivo: “La terza edizione della Bologna Wine Week rappresenta un ulteriore passo avanti verso la costruzione di un’identità di gusto per la città, sempre più al centro della scena culturale e gastronomica nazionale – racconta l’organizzatore Gian Marco Gabarello – la Bologna Wine Week è un progetto che unisce passione, identità e visione ed ogni anno cresce grazie alla collaborazione tra produttori, sommelier, ristoratori e cittadini. È la dimostrazione di quanto il vino possa essere motore culturale ed economico di una comunità”.
Protagonisti assoluti i vini e chi li fa, con la presenza di decine di cantine, consorzi, produttori e sommelier provenienti da tutta la nazione, tra le novità di questa edizione un’area dedicata agli spumanti grazie alla partnership con Spumanti Italia (giunta alla sua settima edizione) e ci sarà anche una sala dedicata ai distillati, che permetterà ai visitatori di esplorare il mondo della mixology e delle produzioni artigianali, arricchendo ulteriormente l’esperienza della manifestazione. Il programma è iniziato il 5 maggio e per tutta la settimana con gli eventi “Off” nei ristoranti e locali partner, poi venerdì 9 maggio in Sala Borsa dalle 15 alle 16 “Enoturismo: Esperienze, ospitalità e modelli vincenti” condotto dal giornalista di Bell’Italia Giuseppe De Biasi, dalle 16.30 alle 17.30 “Sostenibilità e innovazione nella filiera del vino” con Marco Vassallo, giornalista del programma E-Planet in onda su Italia 1, presenti anche l’enologo Riccardo Cotarella e Rosario di Lorenzo, Presidente Accademia della Vite e del vino e Docente di Cattedra di Viticoltura all’Università di Palermo, dalle 18 alle 19 “Nuovi stili di consumo del vino: giovani, tendenze e abitudini che cambiano” con Andrea Zanfi (editore di Bubble’s) e poi si proseguirà con la Premiazione degli “Ambasciatori del Brindisi Italiano”.
Palazzo Re Enzo diventerà una grande enoteca a cielo aperto che ospiterà 80 cantine da tutta Italia e poi le diverse masterclass: si inizia sabato 10 maggio alle 11 con l’apertura dei banchi di assaggio e contemporaneamente “Old Sparkling. Degustazione metodi classici con più di 120 mesi sui lieviti”, alle 12.30 degustazione “Forme e Bollicine: Viaggio Sensoriale tra Parmigiano Reggiano e Pignoletto”, alle 15 le Donne del Vino con la degustazione “Questo lo conosci? Viaggio in una Regione da scoprire e degustare al 100%”, alle 16,30 “Lo Champagne a tutto tondo” con Marco Tonelli e in collaborazione con Champagne Experience, alle 18 invece la degustazione con gli Ambasciatori del brindisi italiano. Domenica 11 maggio si inizia alle 11 con l’apertura dei banchi di assaggio e contemporaneamente al via le masterclass: alle 11 “Sicilia, terra di vino. Viaggio alla scoperta dell’isola con 7 etichette iconiche”, alle 12,30 “I diversi profumi dei grandi Prosecco Valdobbiadene Docg”, alle 15 “Espressioni di Pignoletto, anima dei Colli Bolognesi Consorzio Emilia Romagna”, alle 16,30 “Oltrepò Pavese – Andiamo oltre la solita musica”, e poi si concluderà alle 18 “Il tempo come ingrediente: le stagionature del Parmigiano Reggiano” e poi si concluderà con la degustazione alle 19,30 “I Custodi del Lambrusco si presentano: l’eccellenza raccontata attraverso le loro denominazioni”.