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Eventi e iniziative

Bologna diventa un’enoteca a cielo aperto: torna la Wine Week con 80 cantine

07 Maggio 2025
Immagini dalla scorsa edizione di Bologna Wine Week Immagini dalla scorsa edizione di Bologna Wine Week

Torna per la sua terza edizione la Bologna Wine Week, l’evento che celebra il vino in tutte le sue forme e che trasforma il cuore della città in un grande palcoscenico del gusto, della cultura enologica e della convivialità. Un’intera settimana (fino all’11 maggio) dedicata al meglio della produzione vitivinicola italiana ed emiliano romagnola, tra degustazioni, talk, masterclass e appuntamenti diffusi nei locali e nei luoghi simbolo di Bologna. Confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per professionisti, appassionati e curiosi, la manifestazione rinnova la sua vocazione: valorizzare il vino come espressione culturale, raccontarne la filiera e promuovere il territorio in modo innovativo e inclusivo: “La terza edizione della Bologna Wine Week rappresenta un ulteriore passo avanti verso la costruzione di un’identità di gusto per la città, sempre più al centro della scena culturale e gastronomica nazionale – racconta l’organizzatore Gian Marco Gabarello – la Bologna Wine Week è un progetto che unisce passione, identità e visione ed ogni anno cresce grazie alla collaborazione tra produttori, sommelier, ristoratori e cittadini. È la dimostrazione di quanto il vino possa essere motore culturale ed economico di una comunità”.

Protagonisti assoluti i vini e chi li fa, con la presenza di decine di cantine, consorzi, produttori e sommelier provenienti da tutta la nazione, tra le novità di questa edizione un’area dedicata agli spumanti grazie alla partnership con Spumanti Italia (giunta alla sua settima edizione) e ci sarà anche una sala dedicata ai distillati, che permetterà ai visitatori di esplorare il mondo della mixology e delle produzioni artigianali, arricchendo ulteriormente l’esperienza della manifestazione. Il programma è iniziato il 5 maggio e per tutta la settimana con gli eventi “Off” nei ristoranti e locali partner, poi venerdì 9 maggio in Sala Borsa dalle 15 alle 16 “Enoturismo: Esperienze, ospitalità e modelli vincenti” condotto dal giornalista di Bell’Italia Giuseppe De Biasi, dalle 16.30 alle 17.30 “Sostenibilità e innovazione nella filiera del vino” con Marco Vassallo, giornalista del programma E-Planet in onda su Italia 1, presenti anche l’enologo Riccardo Cotarella e Rosario di Lorenzo, Presidente Accademia della Vite e del vino e Docente di Cattedra di Viticoltura all’Università di Palermo, dalle 18 alle 19 “Nuovi stili di consumo del vino: giovani, tendenze e abitudini che cambiano” con Andrea Zanfi (editore di Bubble’s) e poi si proseguirà con la Premiazione degli “Ambasciatori del Brindisi Italiano”.

Palazzo Re Enzo diventerà una grande enoteca a cielo aperto che ospiterà 80 cantine da tutta Italia e poi le diverse masterclass: si inizia sabato 10 maggio alle 11 con l’apertura dei banchi di assaggio e contemporaneamente “Old Sparkling. Degustazione metodi classici con più di 120 mesi sui lieviti”, alle 12.30 degustazione “Forme e Bollicine: Viaggio Sensoriale tra Parmigiano Reggiano e Pignoletto”, alle 15 le Donne del Vino con la degustazione “Questo lo conosci? Viaggio in una Regione da scoprire e degustare al 100%”, alle 16,30 “Lo Champagne a tutto tondo” con Marco Tonelli e in collaborazione con Champagne Experience, alle 18 invece la degustazione con gli Ambasciatori del brindisi italiano. Domenica 11 maggio si inizia alle 11 con l’apertura dei banchi di assaggio e contemporaneamente al via le masterclass: alle 11 “Sicilia, terra di vino. Viaggio alla scoperta dell’isola con 7 etichette iconiche”, alle 12,30 “I diversi profumi dei grandi Prosecco Valdobbiadene Docg”, alle 15 “Espressioni di Pignoletto, anima dei Colli Bolognesi Consorzio Emilia Romagna”, alle 16,30 “Oltrepò Pavese – Andiamo oltre la solita musica”, e poi si concluderà alle 18 “Il tempo come ingrediente: le stagionature del Parmigiano Reggiano” e poi si concluderà con la degustazione alle 19,30 “I Custodi del Lambrusco si presentano: l’eccellenza raccontata attraverso le loro denominazioni”.

Le cantine partecipanti

Folta la presenza dell’Emilia Romagna con le cantine Al di là del fiume, Assirelli, Bonzara, Botti, Cantina del Frignano, Cantina della Volta, Cantina Forlì, Predappio, Cantina Illeri, Cantina Vespignano, Cesare Gallegati, Cantina Floriano Cinti, Torre Ca’ Bianca, Gaggioli, La Mancina, Manaresi, Montevecchio Isolani, Morini, Oro di Diamanti, Otto Logiurato, Podere Riosto, Tenuta La Riva, Terre Rosse, Cantina Terre Rosse Vallania, Tomisa e poi le cantine da tutta Italia: Marramiero (Abruzzo), Azienda Agricola Faraone (Abruzzo), Ritterhof (Alto Adige), Fonzone (Campania), Il Verro (Campania ), La Guardiense (Campania), Fontana Reale (Campania), Torre del Pagus (Campania), Villa Matilde (Campania), Aia delle Monache (Campania), Caputo (Campania), Angoris (Friuli-Venezia Giulia), Tenuta Villanova (Friuli-Venezia Giulia), Terre di Ger (Friuli-Venezia Giulia), Casale della Ioria (Lazio), Famiglia Cottarella (Lazio), Padroggi La Piotta (Lombardia), Monsupello (Lombardia), Bruno Verdi (Lombardia), Fiamberti (Lombardia), Costa Ripa (Lombardia), Azienda Agricola Valdamonte (Lombardia), Prime Alture (Lombardia), Podere Santa Lucia (Marche), Citra (Marche), Pasquale Pellissero (Piemonte), Cascina Guido Berta (Piemonte), Malabaila di Canale (Piemonte), Parusso (Piemonte), Cantina Erbaluce di Caluso (Piemonte), Enrico Serafino (Piemonte), Bera (Piemonte), Tenuta Roletto (Piemonte), Rocche dei Manzoni (Piemonte), Tenuta Gaggino (Piemonte), Vetrere (Puglia), D’Alfonso Del Sordo (Puglia), D’Araprì (Puglia), Progetto Vino (Puglia), Schola Sarmenti (Puglia), Tenute Gigliotto (Sicilia), Sette Ponti (Toscana), Ornina Wines (Toscana), Tollena (Toscana), La Leccia (Toscana), Vini di Maremma (Toscana), Klinger winery (Trentino Alto Adige), Buglioni (Veneto), Sparici e Landini (Veneto), Le Rive (Veneto), Cantina dei conti (Veneto), Adami (Veneto), Nino Franco (Veneto), Cantina del Castello (Veneto) e Valdo (Veneto).