San Cono, piccolo borgo della provincia di Catania, ha vissuto dal 3 al 5 ottobre tre giorni intensi. Quasi diecimila presenze, che hanno confermato l’evento come uno degli appuntamenti autunnali più seguiti in Sicilia.
Protagonista indiscusso è stato il ficodindia, frutto che unisce valore agricolo, cultura e innovazione. Riconosciuto DOP, il ficodindia di San Cono non è solo un’eccellenza gastronomica, ma un simbolo e un modello di sviluppo locale.
Le novità di questa edizione hanno ampliato lo sguardo, intrecciando sapori e conoscenza: la masterclass “Vino & Ficodindia” ha proposto abbinamenti originali tra etichette selezionate e il frutto fresco (qui il racconto), mentre lo chef Salvatore Guarino ha incantato il pubblico con piatti d’autore (vedi qui i piatti realizzati).
Ma non è stato solo gusto: la masterclass “Ficodindia tra gusto e colore e prospettive di trasformazione” ha esplorato e approfondito le potenzialità del prodotto in chiave agroalimentare, dal gelato firmato dal maestro gelatiere Antonio Cappadonia alle applicazioni nutraceutiche, che alcuni studi associano a proprietà antiossidanti e preventive.
Nel talk “Ficodindia: un volano per il territorio”, istituzioni, tecnici ed esperti hanno discusso il futuro della filiera, tra tutela del marchio DOP, export, innovazione tecnologica e sostenibilità. L’obiettivo condiviso: rafforzare il ruolo del Consorzio di tutela come strumento di crescita e di coesione, in una rete che oggi conta oltre 250 produttori, 2.000 ettari di coltivazioni e una produzione annua tra i 150.000 e i 200.000 quintali.
Accanto ai momenti tecnici, la sagra ha conservato la sua anima popolare con spettacoli, laboratori per bambini, visite guidate e il percorso sensoriale “I 4 semi del gusto” a cura della Pro Loco. In Piazza Gramsci si sono alternati ospiti e artisti, tra cui Miriana Trevisan, Giuseppe Castiglia e il cantautore Povia, rendendo la manifestazione un grande evento corale.
«La Sagra del Ficodindia è un motore di sviluppo per San Cono – ha dichiarato il sindaco Cono Calaciura – Valorizza il territorio e rafforza l’identità della comunità. La partecipazione di visitatori da tutta la Sicilia ci incoraggia a proseguire su questa strada».
Sulla stessa linea l’assessore all’Agricoltura e Spettacoli Emilio Grassenio: «Abbiamo voluto arricchire il programma con momenti di approfondimento che coinvolgessero pubblico, accademia e mondo enogastronomico, per far conoscere a fondo le peculiarità del nostro ficodindia DOP e consolidare il ruolo di San Cono come riferimento di qualità e sostenibilità».
Tra i profumi del frutto maturo e il calore di un borgo che si racconta attraverso la sua terra, la Sagra del Ficodindia rinnova il suo appuntamento con il futuro: un evento che, anno dopo anno, unisce festa popolare e visione economica, memoria e innovazione.
