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Eventi e iniziative

Masterclass, cambiamento climatico e vino del Vulcano: è iniziato Contrade dell’Etna

11 Maggio 2024
Da sinistra Massimo Nicotra di Crew, l’assessore della regione Siciliana al Turismo Elvira Amata, Stevie Kim, Raffaella Schirò e Sergio Cimmino di Crew Da sinistra Massimo Nicotra di Crew, l’assessore della regione Siciliana al Turismo Elvira Amata, Stevie Kim, Raffaella Schirò e Sergio Cimmino di Crew

La quindicesima edizione di Contrade dell’Etna è cominciata, la kermesse dedicata ai vini del Vulcano dall’11 al 13 maggio a Rovittello, Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania. Ad ospitare l’evento organizzato dalla società Crew, è ancora il Picciolo Etna Golf Resort. In basso una gallery aggiornata.

La mattinata è iniziata con la conferenza di Paolo Corazzon di 3BMeteo sul cambiamento climatico. Attualmente nomi quali Radio24, Radio Kiss Kiss, Virgin Radio, Corriere della Sera, Avvenire, Il Giornale, Il Sole24ore, La Gazzetta dello Sport, 7Gold, Paramount Channel si rivolgono a 3BMeteo per i loro servizi meteorologici. 

“Quello che sta succedendo in Sicilia – ha detto Paolo Corazzon – fa parte di un fenomeno molto più ampio. La Terra si scalda e si scalda sempre più velocemente. Gli ultimi mesi sono i dati più caldi nel mondo da quando abbiamo le previsioni meteorologiche. In 150 anni la temperatura terrestre si è alzata di almeno un grado e mezzo. La zona dell’Etna è quella in cui piove di più rispetto al resto della Sicilia. La scienza si sta evolvendo anche sulle previsioni stagionali. Luglio, agosto e settembre sarà una stagione particolarmente calda: luglio, agosto e settembre in modo particolare. Il cambiamento climatico dipende dall’uomo”.

A seguire, dopo i saluti degli sponsor, la chiacchierata insieme a Stevie Kim, madrina della manifestazione. “Mi sono innamorata – racconta Kim – di questo territorio, non solo del vino. Ho conosciuto persone genuine, la gente delle contrade. Hanno la missione di valorizzare l’Etna”.

Subito dopo la conferenza le quattro masterclass riservate ai media specializzati e internazionali.

Si parte da quella condotta da Federico Latteri, giornalista di Cronache di Gusto, wine writer ed esperto di vini: “Etna, un vulcano, tanti vini diversi”, un’analisi delle differenze presenti nei vari terroir e nelle differenti interpretazioni.

Il pomeriggio è continuato con Cristina Mercuri, wine educator e presenter, ceo e founder di Mercuri Wine Club, società di consulenza e accademia del vino, che collabora con importanti etichette italiane. Ha condotto una masterclass dal titolo: “Etna beyond flavours – understanding the potential of ageing of Etna wines”, degustazione comparativa tra annate giovani e vecchie di differenti contrade e diversi stili.Un viaggio per capire il potenziale di invecchiamento dei vini dell’Etna più iconici. “Capiamo – ha detto Mercuri – come evolvono i vini dell’Etna. Il potenziale evolutivo c’è ed è alto e chi tempo fa ha iniziato una vinificazione importante adesso inizia a vedere i risultati. Questi vini hanno tanto potenziale sia a livello stilistico che a livello commerciale”.

E poi la terza masterclass Pietro Russo, primo enologo d’Italia ad aver conquistato il prestigioso titolo conferito dall’Institute of Masters of Wine, la più autorevole e antica organizzazione del vino al mondo fondata a Londra nel 1953. Il MW ha condotto  “Un’eruzione contemporanea“, i vini bianchi dell’Etna, sempre più apprezzati, si proiettano a superare i rossi in termini di volume. Un approfondimento del trend emergente e delle sfide attuali dell’Etna Bianco Doc, tra ricerca di identità e reputazione a livello internazionale. “Uno stile – dice Russo – sempre più in voga tra i produttori etnei molto promettente. Abbiamo provato a trovare durante questo pomeriggio dei fili conduttori per comprendere meglio questa denominazione. Solo così possiamo a semplificare il messaggio ai player del mercato ma anche ai consumatori. Essere qui per la prima volta come Master of Wine è un onore ma anche una responsabilità non indifferente”.

La quarta e ultima masterclass della giornata è stata condotta da Federico Latteri: “Rossi di Contrada“. Una degustazione di vini rossi provenienti da una singola contrada.

La manifestazione proseguirà domenica 12, alle ore 9,30 con la presentazione dei vini en primeur alla stampa qualificata e agli addetti ai lavori a partire dalle ore 12 e fino alle 19 con l’apertura degli stand al pubblico con ticket a pagamento. I biglietti sono disponibili su www.lecontradedellena.com o tramite circuito Ticketone. Lunedì 13, a partire dalle 9,30 gli stand verranno aperti agli operatori commerciali, enoteche, horeca, importatori, grossisti e agenti. Tutte le attività si concluderanno alle ore 16.30.