La vendemmia potrebbe sembrare un passaggio tecnico della viticoltura, in realtà è anche un rito collettivo che da secoli scandisce la vita delle campagne italiane.
Movimento Turismo del Vino non perde l’occasione per trasmettere questo momento e condividere con gli appassionati l’atmosfera più intensa dell’annata: la raccolta dell’uva.
Dai filari alle tavole imbandite, l’iniziativa “Cantine Aperte in Vendemmia” accompagnerà sino a fine ottobre gli appassionati in un percorso che unisce natura, convivialità e gastronomia.
Le proposte spaziano dalle merende contadine preparate con prodotti a chilometro zero alle degustazioni di vini e oli appena franti, dai corsi di cucina alle esperienze didattiche nei vigneti. Non mancano attività creative come i laboratori di disegno per personalizzare etichette, le passeggiate tra i filari e persino la possibilità di cimentarsi nella pigiatura, rivivendo un gesto antico dal fascino senza tempo.
«Con la vendemmia vogliamo coinvolgere i nostri ospiti in una festa che rinnova la memoria contadina e valorizza le tradizioni locali», spiega Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente del Movimento Turismo del Vino. L’iniziativa incontra un interesse crescente, testimoniato anche dal successo online: oltre 1,2 milioni di visualizzazioni del sito istituzionale negli ultimi mesi, con contatti provenienti non solo dall’Italia ma anche da Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Svizzera.
Il fenomeno si inserisce in un contesto più ampio: secondo il report di Roberta Garibaldi, nel 2024 le wine destination italiane hanno registrato 18 milioni di arrivi e 62 milioni di presenze, più della metà dall’estero. Numeri che confermano come il turismo enogastronomico rappresenti un motore culturale ed economico di grande rilievo.
Quest’autunno, i visitatori potranno vivere l’esperienza vendemmiale attraverso programmi sempre diversi, pensati dalle cantine delle varie regioni: picnic tra i filari in Piemonte, colazioni nel bosco in Campania, cooking class in Toscana, passeggiate tra acquedotti romani nel Lazio. In ogni tappa, i vignaioli accolgono il pubblico con racconti, gesti e sapori che rendono unica la loro terra.
L’elenco aggiornato delle cantine partecipanti è online sul sito di MTV.