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Guida Ristoranti d’Italia 2026 del Gambero Rosso. Ecco chi prende le Tre Forchette, chi le perde e i premi Speciali

22 Ottobre 2025
Ristoranti d'Italia, la premiazione delle Tre Forchette di Gambero Rosso Ristoranti d'Italia, la premiazione delle Tre Forchette di Gambero Rosso

La 37ª edizione della Guida Ristoranti d’Italia contempla 2.580 indirizzi, 55 Tre Forchette e 382 nuove segnalazioni

È stata presentata lunedì 20 ottobre a Roma, presso il The Space Cinema Moderno, la 37ª edizione della Guida Ristoranti d’Italia 2026 del Gambero Rosso, da ieri disponibile in libreria. Un appuntamento che, come ogni anno, ha riunito il meglio della gastronomia nazionale, tra conferme e nuove insegne, con l’ormai tradizionale cena “Tre Forchette 2026”.

Nonostante segnali non univoci, la nuova guida segnala una ristorazione in buona salute: 2.580 indirizzi recensiti, 100 in più rispetto all’anno scorso, con 382 nuove segnalazioni. Per la prima volta, spazio anche agli agriturismi e ai ristoranti italiani all’estero.

Le “Tre Forchette 2026

I migliori locali sono contraddistinti da una, due o tre forchette, a seconda del grado di “eccellenza”: 55 i locali premiati con le Tre Forchette, tre in più dell’anno precedente, con cinque nuovi ingressi: Contrada Bricconi (Bergamo), Il Luogo Aimo e Nadia (Milano), Zia (Roma), Marotta (Castel Campagnano, Caserta) e Villa Maiella (Guardiagrele, Chieti).

Sul podio, a 97 punti, restano i tre grandi chef: Enrico Crippa (Piazza Duomo, Alba), Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena) e Niko Romito (Reale, Castel di Sangro).

Seguono Norbert Niederkofler, Mauro Uliassi, Giancarlo Perbellini, Anthony Genovese, Heinz Beck, Carlo Cracco, Ciccio Sultano con il suo Duomo a Ragusa e Davide Guidara de I Tenerumi del Therasia Resort a Vulcano.

I Premi Speciali

La Madia di Michele Valotti (Brione) è il Ristorante dell’AnnoArso (Orvieto) di Tommaso Tonioni è la Novità dell’AnnoNin (Brenzone sul Garda) di Andrea De Lillo il Cuoco emergente; il Bu:r di Milano riceve il premio per la Migliore Ospitalità. Tra i riconoscimenti spiccano anche Due Camini di Borgo Egnazia, Fasano, per il menu vegetariano; Da Lucio di Rimini per il miglior menù degustazione, Villa Maiella di Guardiagrele (Ch) per la miglior proposta al bicchiere; Dina di Gussago (Bs) la miglior proposta di Piatti di Pasta; Sottovoce del Vista Lago di Como il Miglior Pane in Tavola; CasaLeali il ristorante che valorizza meglio al meglio l’olio Evo italiano; Lunasia dell’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio il miglior Gelato al Ristorante; Alessio Billeci, Michael Boivin e Federico Marrone sono i tre Pastry Chef dell’Anno. La carta dei vini più ricca è quella del San Domenico di Imola; la miglior proposta di bere miscelato va al Eaté by The Sense Experience Resort di Follonica (Gr); il Miglior Sommelier è Clizia Zuin del Atto di Vito Mollica a Palazzo Portinari Salviati; il miglior ristorante italiano all’estero è Clara Restaurant di Bangkok. Nella categoria Tradizione Futura è stato premiato Antonio Minuti (Ethica Chef’s Table and Garden, Taormina), segno di una nuova generazione isolana sempre più protagonista della scena nazionale. Il premio No Food Waste va a Bottega Culinaria di San Vito Chietino.

L’immagine che restituisce la nuova guida è quella di una ristorazione italiana che lavora con impegno, più matura e consapevole, capace di coniugare la dimensione creativa con una sempre maggiore attenzione al contesto, alla sostenibilità e alla coerenza identitaria.

Rispetto alla scorsa edizione, le Tre Forchette passano da 52 a 55: un dato che non segnala tanto una crescita numerica, quanto la solidità del sistema gastronomico nazionale. I nuovi ingressi – Contrada BricconiIl Luogo Aimo e NadiaMarottaVilla Maiella e Zia – raccontano la voglia di premiare esperienze autentiche, spesso lontane dai grandi centri, che hanno saputo unire rigore tecnico e sensibilità umana.

L’analisi dei punteggi, poi, evidenzia un movimento interessante ai vertici: Massimo Bottura con l’Osteria Francescana torna a 97 punti, riaffermando il proprio ruolo di simbolo della cucina italiana contemporanea; Casa Perbellini guadagna due punti (da 92 a 94), segno di una rinnovata ispirazione; Imàgo all’Hotel Hassler sale a 93, a conferma di una costanza rara in un contesto tanto competitivo. Crescono anche Duomo di Ragusa, che passa a 93, e La Madia di Licata, ora a 91: due voci siciliane che, pur profondamente diversi nello story-telling gastronomico, rafforzano la posizione dell’isola nella scena gastronomica nazionale: Sultano continua a essere la punta di diamante di una Sicilia capace di coniugare territorio e ricerca, mentre Cuttaia con La Madia consolida la sua visione di cucina etica e ragionata, radicata nella memoria e sempre più attenta all’equilibrio tra tradizione e contemporaneità. A quest’ultimo si affianca I Tenerumi del Therasia Resort a Vulcano, che conferma la propria presenza fra le Tre Forchette con una proposta vegetariana d’autore e un’interpretazione originale dell’insularità.

Nel complesso, la guida 2026 fotografa una ristorazione che – pur aggredita da varie difficoltà – avrebbe superato le tensioni post-pandemiche, ritrovando un equilibrio fra tecnica e racconto. Non più la spettacolarità fine a sé stessa, ma un ritorno a sentimenti “buoni”.

Nuovi ingressi “Tre Forchette” 2026

  1. Contrada Bricconi– Oltressenda Alta [BG]
  2. Il Luogo Aimo e Nadia– Milano
  3. Marotta Ristorante– Castel Campagnano [CE]
  4. Villa Maiella– Guardiagrele [CH]
  5. Zia Restaurant– Roma

Perdono la Terza Forchetta:

  • Andreina– Loreto [AN]
  • Del Cambio– Torino

Chi sale
Le crescite più significative sono quelle di:

  • Osteria Francescana, torna al vertice con 97/100,
  • Casa Perbellini, guadagna due punti e consolida la propria posizione,
  • Imàgo di Roma, che sale a 93, segno di una costante maturazione,
  • Duomo di Ragusa, che cresce a 93 e conferma la solidità della scena siciliana,
  • La Madia di Licata, +1 punto, il percorso è coerente e sempre più riconoscibile.

Tre Forchette 2026 – Guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso

97 punti

  • Osteria Francescana – Modena
  • Piazza Duomo – Alba [CN]
  • Reale – Castel di Sangro [AQ]

96 punti

  • Atelier Moessmer Norbert Niederkofler – Brunico/Bruneck [BZ]

95 punti

  • Uliassi – Senigallia [AN]

94 punti

  • Le Calandre – Rubano [PD]
  • Casa Perbellini 12 Apostoli – Verona
  • Madonnina del Pescatore – Senigallia [AN]
  • Il Pagliaccio – Roma
  • La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri – Roma

93 punti

  • Agli Amici dal 1887 – Udine
  • Cracco in Galleria – Milano
  • Duomo – Ragusa
  • Imàgo dell’Hotel Hassler – Roma
  • Pascucci al Porticciolo – Fiumicino [RM]
  • Enoteca Pinchiorri – Firenze
  • Quattro Passi – Massa Lubrense [NA]
  • Torre del Saracino – Vico Equense [NA]
  • Villa Crespi – Orta San Giulio [NO]
  • Da Vittorio – Brusaporto [BG]

92 punti

  • D’O – Cornaredo [MI]
  • Dina – Gussago [BS]
  • Guido – Serralunga d’Alba [CN]
  • Seta by Antonio Guida – Milano
  • La Trota – Rivodutri [RI]

91 punti

  • Antica Corona Reale – Cervere [CN]
  • Antica Osteria Cera – Campagna Lupia [VE]
  • Enrico Bartolini al Mudec – Milano
  • Da Caino – Montemerano [GR]
  • Danì Maison – Ischia [NA]
  • Enoteca La Torre Villa Laetitia – Roma
  • Harry’s Piccolo – Trieste
  • Krèsios – Telese Terme [BN]
  • Lido 84 – Gardone Riviera [BS]
  • La Madia – Licata [AG]
  • Miramonti l’Altro – Concesio [BS]
  • La Peca – Lonigo [VI]
  • I Tenerumi del Therasia Resort – Vulcano [ME]

90 punti

  • Andrea Aprea Ristorante – Milano
  • L’Argine a Vencò – Dolegna del Collio [GO]
  • Berton – Milano
  • Contrada Bricconi – Oltressenda Alta [BG]
  • Da Gorini – Bagno di Romagna [FC]
  • Don Alfonso 1890 – Massa Lubrense [NA]
  • Taverna Estia – Brusciano [NA]
  • Dalla Gioconda – Gabicce Mare [PU]
  • Idylio by Apreda del The – Pantheon Iconic Rome Hotel – Roma
  • Laite – Sappada [UD]
  • Il Luogo Aimo e Nadia – Milano
  • Marotta Ristorante – Castel Campagnano [CE]
  • Pashà – Polignano a Mare [BA]
  • Dal Pescatore Santini – Canneto sull’Oglio [MN]
  • Il Piccolo Principe – Grand Hotel Principe di Piemonte – Viareggio [LU]
  • Villa Maiella – Guardiagrele [CH]
  • Zia Restaurant – Roma

FP