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Eventi e iniziative

I piatti dello chef bistellato Gaetano Trovato e la Regina Ribelle: “Ecco perché la Vernaccia è versatile”

19 Maggio 2025
Gaetano Trovato Gaetano Trovato

Cena di gala al termine dei Press Day promossi dal Consorzio della Vernaccia di San Gimignano a cura di Gaetano Trovato, Chef del ristorante due stelle Michelin “Arnolfo” di Colle di Val d’Elsa. Piazza Duomo è stata magicamente allestita, trasformandosi in un palcoscenico dove la “Regina Ribelle” è stata incoronata come vino bianco capace, soprattutto nelle annate non recenti, di mostrare personalità nella versatilità gastronomica come dimostrato dai diversi abbinamenti, sia nel momento dell’aperitivo che a tavola nei piatti dello Chef Trovato. Aperitivo di grande equilibrio di sapori dove, fra le varie proposte, si menzionano per originale combinazione degli elementi e gusto la tartelletta Kefir e piselli freschi, la Tartare di Chianina, spuma di patate e quinoa e alloro, Faraona di Laura Peri, Cipolla di Certaldo, ravanelli.

Come spesso già accade per altre uve ed espressioni in altri territori, dal nord alle isole, gli assaggi delle recenti annate rendono sempre poca giustizia ai vini bianchi. Questa occasione è stato un momento per confermare questa riflessione, valevole anche per la Vernaccia di San Gimignano che nelle vendemmie più indietro rivela note più intense e profonde, dalla pietra focaia a leggeri quanto gradevoli cenni di note tostate e ossidative, come nel caso delle espressioni offerte dalle cantine Signano e Fornacelle. Il menù della cena si è aperto con riso riserva San Massimo, zafferano, ossobuco, zucchina in fiore. A seguire Cinta senese, asparago, cipollotto primaverile. Dessert fragola, caramello e vaniglia, e piccola pasticceria per concludere. Al risotto è stato scelto di accompagnare la Vernaccia di San Gimignano Cantine Guidi, alla Cinta la vernaccia riserva La Ginestra Signano.

Per l’occasione la cucina di Arnolfo è stata allestita in uno spazio outdoor visibile al pubblico con notevole cura pari a quella offerta nella proposta finger in occasione dell’aperitivo che nel corso nella cucina. Un dettaglio, spesso trascurato lo spazio dietro le quinte. Spazio che rivela in realtà la filosofia del tutto. I banchi di assaggio e il servizio di sala sono stati curati magistralmente dai sommelier Fisar che hanno dimostrato, specie durante la cena, grande professionalità nella gestione della mescita dei vini. A loro, come a tutto il personale del ristorante Arnolfo, va la menzione il plauso, e non meno importante la gratitudine, nell’avere contribuito alla riuscita di una serata perfetta.