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Eventi e iniziative

Il vino italiano brinda a Washington: Vinitaly al Gala NIAF per i 50 anni della fondazione italoamericana

21 Ottobre 2025
Cena NIAF Cena NIAF

Posto d’onore per il vino italiano alle celebrazioni di Washington D.C. per i cinquant’anni della National Italian American Foundation (NIAF). La serata di gala del 18 ottobre ha riunito personalità del mondo economico e culturale italoamericano insieme a produttori e rappresentanti del settore vinicolo, ospitati sotto l’egida di Vinitaly.

«Un’occasione preziosa per dialogare con molti professionisti che hanno manifestato un sincero affetto per il loro Paese d’origine – ha commentato Lamberto Frescobaldi, presidente di Unione Italiana Vini –. Il gala del NIAF rappresenta lo specchio del legame tra Stati Uniti e Italia, fatto di identità, memoria e riconoscenza, un patrimonio da coltivare con orgoglio e rispetto reciproco».

Al tavolo del NIAF erano presenti, oltre a Frescobaldi, Chiara Soldati di Federvini, Matteo Lunelli di Altagamma, Massimo Tuzzi di Holding Terra Moretti e Marilisa Allegrini del gruppo omonimo, insieme ai vertici di Veronafiere. La partecipazione di Vinitaly conferma la volontà di rafforzare il dialogo istituzionale e commerciale con il principale mercato extraeuropeo del vino italiano. Negli Stati Uniti il vino tricolore rappresenta il 38% delle importazioni di settore. Lo scorso anno l’export dall’Italia ha sfiorato i 2 miliardi di euro, pari a circa 345 milioni di bottiglie. Un risultato alimentato anche dai ristoranti italiani, oltre 100.000 in tutto il Paese, che generano un fatturato stimato di 95 miliardi di dollari e contribuiscono a mantenere vivo il legame culturale con l’Italia.

«Vinitaly è oggi l’aggregatore naturale del vino italiano sui mercati internazionali – ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo –. La nostra presenza a Washington testimonia la volontà di continuare a lavorare a fianco delle istituzioni e delle imprese per affrontare le nuove sfide del settore». Dopo il successo della seconda edizione di Vinitaly.USA a Chicago, con 250 espositori e oltre 2.000 etichette, l’impegno di Veronafiere prosegue con una visione di lungo periodo. «Il DNA di Vinitaly è fare sistema – ha aggiunto il direttore generale Adolfo Rebughini –. L’obiettivo è creare una piattaforma di promozione continua che unisca aziende, importatori e distributori in un percorso comune di crescita».

Fondata nel 1975, la National Italian American Foundation è la principale organizzazione impegnata nel promuovere e tutelare la cultura italoamericana. Cinquant’anni dopo, il brindisi che ha chiuso la serata ha unito idealmente due Paesi legati da una lunga storia di amicizia e passione condivisa.