La sesta edizione di Bolle in Vigna ha battuto tutti i precedenti record.
Sold out una settimana prima dell’inizio, il tradizionale appuntamento dedicato al Metodo Classico ha visto la partecipazione di oltre 550 appassionati e di una trentina di giornalisti di settore.
Organizzato da Tenute Nicosia, in collaborazione con l’Associazione Spumanti dell’Etna di Francesco Chittari e grazie al supporto dei main sponsor Comer
Sud, Meccanismi e Natale Nicotra Gioielli 1923, l’evento si è tenuto il 23 luglio nello splendido scenario dei vigneti della tenuta Monte Gorna.
Bolle in Vigna è nato dalla passione per il Metodo Classico di Tenute Nicosia, che da oltre 15 anni produce spumanti sull’Etna con i vitigni autoctoni del territorio: nerello
mascalese e carricante.
Oggi Tenute Nicosia propone una gamma di etichette di grande personalità, capaci di esprimere al meglio il potenziale del terroir con affinamenti sui lieviti fino a 60 mesi.
Proprio dalla vocazione spumantistica di Tenute Nicosia è scaturito il desiderio di creare un momento d’incontro e di approfondimento per diffondere la cultura del Metodo Classico, attraverso le versioni dell’Etna e quelle realizzate da produttori provenienti
da altri territori italiani ed esteri.
Grande successo per la Masterclass a cui hanno partecipato 65 appassionati di Metodo Classico. Condotta da Daniela Scrobogna, responsabile della didattica della Fondazione Italiana Sommelier, l’edizione di quest’anno ha proposto in degustazione alla cieca 8
etichette provenienti da terroir situati in altitudine.
Un tema non solo legato all’Etna, ma anche di attualità per gli effetti causati dalla crisi climatica. I vigneti coltivati sulle pendici del vulcano più alto d’Europa e la vicinanza del mare, garantiscono un clima fresco e notevoli escursioni termiche, che favoriscono una
lenta maturazione delle uve con aromi intensi e un’alta acidità.
Grazie a queste particolari condizioni pedoclimatiche e alla presenza di vitigni autoctoni molto adatti alla produzione di Metodo Classico, l’Etna si sta affermando come una delle aree emergenti nel panorama della spumantistica.
La Masterclass ha regalato la possibilità di esplorare le vette del Metodo Classico, dall’Etna alle Ande, toccando il Monte Bianco, le montagne del Vallese, del Trentino e dell’Alto Adige.
Un viaggio insolito e sorprendente tra territori estremi e vitigni rari.
I vini della Masterclass:
– Metodo Classico Glacier Pas Dosé 2021, Cave Mont Blanc Morgex et La Salle (Valle d’Aosta)
– Metodo Classico Carricante Brut Sessantamesi 2019, Sosta Tre Santi-Tenute Nicosia
– Metodo Classico Ayse Brut Les Perles du Mont Blanc 2020, Domaine Du Gringet (Haute Savoie)
– Metodo Classico Blanc de Rouge Extra Brut, Hartmann Donà (Alto Adige)
– Etna Brut Sessantamesi Metodo Classico 2018, Sosta Tre Santi-Tenute Nicosia
– AOC Valais Méthode Traditionelle Heida Chatouille Extra Brut, St. Jodern Kellerei (Svizzera)
– Cuvée Resèrve Extra Brut, Bodega Cruzat (Argentina)
– Trento Doc Perlé Riserva 2018, Ferrari
Il programma è proseguito con gli incontri nel salotto tra le vigne curato della redazione di Living in The City, media partner dell’evento e con il Sosta Tre Santi Party. Una serata all’insegna dell’eccellenze enogastronomiche, accompagnata dalla musica live delle Dammen Quartet (primo quartetto d’archi tutto al femminile in Sicilia) e dal Dj set finale.
Ad allietare la serata le etichette di Metodo Classico Sosta Tre Santi, i vini Etna Doc di Tenute Nicosia delle Contrada Monte Gorna e San Nicolò, gli spumanti Ferrari Trento Doc e le cuvée della Maison di Campagne Palmer & Co.
Nell’area food, ad accompagnare l’equipe di cucina de L’Osteria di Cantine Nicosia, guidata dallo Chef Salvo Baudo, erano presenti alcuni dei protagonisti della scena gastronomica etnea.
Appuntamento per la prossima edizione di Bolle in Vigna il 22 luglio 2026.