Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il personaggio

Movimento Turismo del Vino Puglia, Vittoria Cisonno passa il testimone a Daniele Cirsone

16 Ottobre 2020
daniele_cirsone daniele_cirsone

Un passaggio di consegne: Vittoria Cisonno lascia il ruolo di direttore del Movimento Turismo del Vino Puglia a Daniele Cirsone.

Dopo vent’anni alla guida del Movimento Turismo del vino Puglia, dunque, un passaggio generazionale. Cirsone, classe ’84 una laurea in Marketing e una lunga esperienza anche all’estero, raccoglie un’eredità pesante, con la direzione della più storica organizzazione pugliese nel mondo del vino. Cisonno è stata anima e motore del Movimento in Puglia, di cui è stata fondatrice e presidente fino alla trasformazione in Consorzio, per poi ricoprire il ruolo di direttore generale fino a oggi. Dinamica, non sa stare mai ferma, risponde al cellulare e contemporaneamente manda mail, invia whatsapp. Un carattere fermo e determinato che le ha permesso di raggiungere importanti traguardi. Grazie a lei, per esempio, la Puglia è stata inserita nel 2013 da “Wine Enthusiast” nella top ten delle destinazioni enoturistiche mondiali dopo che una giornalista della rivista aveva partecipato a un tour per stampa specializzata organizzato da Mtv Puglia. Rimase talmente colpita dalla regione, dal suo potenziale enoturistico e dal lavoro di Mtv Puglia, che lo raccontò giornale in cui scriveva. Nello stesso anno ha anche ricevuto il “World Travel Market Award” a Londra, nell’ambito della World Travel Market, per l’impegno e la capacità con cui è stata promotrice dell’enoturismo in Puglia fino a far ottenere alla regione il riconoscimento Top Wine Destination. E tre anni fa ha invece ricevuto il “Premio Angelo Betti” a Verona, nell’ambito del Vinitaly quale “Benemerito della Viticultura Italiana”. Per la prima volta una donna non vignaiola ha ricevuto la Medaglia di Cangrande, prestigiosa onorificenza assegnata ai grandi nomi dell’enologia italiana, rilasciata per l’impegno e la capacità con cui è stata promotrice dell’enoturismo in Puglia. Insomma un personaggio “tutto pepe”.

(Daniele Cirsone)

“Quando abbiamo dato vita al Movimento Turismo del Vino 22 anni fa non esisteva il concetto di “vino” in Puglia – dice la Cisonno – Anzi il vino pugliese era un emerito sconosciuto. Ma grazie alla mia passione per questa terra e allo splendido lavoro dei vignaioli, siamo riusciti a portare questa regione ai vertici dell’enologia italiana”. E anche dal punto di vista turistico le cose vanno bene: “Negli ultimi 15 anni – spiega la Cisonno – la Puglia è diventata una meta turistica molto conosciuta. Il vino ha avuto la sua notorietà e credo che il connubio turismo-vino sia azzeccato e vincente. Grazie a Mtv abbiamo avuto la possibilità di utilizzare i fondi della comunità europea e del Psr e abbiamo offerto la possibilità ai nostri produttori di girare il mondo e proporre i loro prodotti ai mercati internazionali. Ecco, la parola “Puglia”, pian piano si fa strada. Certo, c’è ancora da fare, ma abbiamo messo le basi per le future generazioni”.

Lei che di vino non ne beveva nemmeno un goccio, quando era poco più che trentenne, rimase colpita, nel suo girovagare insieme alla sorella in cerca di lavoro per la sua casa editrice, dal fatto che i ristoranti o le trattorie recensite nelle migliori guide, non rispecchiassero poi la realtà delle cose. “Per questo realizzammo Trattorie in Puglia, una guida creata per raccontare il meglio della nostra ristorazione, ma solo dopo aver fatto visita nei locali, aver mangiato e pagato il conto. Tutto in incognito”. La guida ha un successo strepitoso (Milano la città che ne acquista di più), poi il progetto evolve. “Diventa La Puglia è servita. Prima una guida che raccontava le cose buone della Puglia, quindi anche ristoranti stellati, masserie, cantine, frantoi – dice la Cisonno – Poi un’associazione che racchiude tutti i protagonisti con cui organizziamo degli eventi bellissimi per promuovere le nostre eccellenze”. L’incontro con Donatella Cinelli Colombini al Vinitaly è determinante per la nascita di Mtv puglia, uno degli ultimi a vedere la luce. “Ma oggi è uno dei più importanti – dice la Cisonno – e dinamico. Insieme al Friuli è quello che organizza più eventi di tutti”. Negli anni di cose buone (e belle) se ne sono fatte. Dai progetti di respiro internazionale, con press tour, convegni e meeting a quelli “giocati in casa”, “ma sempre con grandissima attenzione e professionalità”, sottolinea la Cisonno.

(Maria Teresa Basile Varvaglione)

“Si conclude ufficialmente un percorso umano e professionale importante – commenta Maria Teresa Basile Varvaglione, presidente del Movimento Turismo Vino Puglia – ma in piena continuità con il lavoro avviato da Vittoria, sono certa che il nuovo Direttore saprà interpretare il progetto e la visione del nostro sodalizio. Il mio ringraziamento affettuoso a Vittoria, un’amica prima di tutto; e il mio in bocca al lupo più affettuoso a Daniele Cirsone che da oggi ha una grande responsabilità. Non sarà semplice raccogliere l’eredità di una personalità eclettica e dinamica come Vittoria, ma senza timore di smentita ho la certezza che continuerà ad essere una guida preziosa e una amica cara sempre vicina a un progetto che è parte della sua vita”.

“Lascio un movimento forte – dice – con un fatturato che è decuplicato nel corso degli anni, che ha ancora tantissimi progetti da portare avanti. Ho raggiunto il mio obiettivo ed era giusto mettersi un po’ da parte, lasciare spazio alle nuove generazioni. Daniele Cirsone lavora con me da dieci anni, conosce tutte le sfumature del Movimento, era la scelta logica e di continuità da fare. Servono idee innovative, una mente più fresca per poter portare avanti questo tesoro e non disperderlo. Ora voglio dedicarmi con la stessa energia al mondo dell’olio partendo proprio dalla mia Puglia”. Nei suoi progetti, infatti, la voglia di di creare il Movimento Nazionale Turismo dell’Olio. E conoscendola, siamo certi che non si fermerà fino a che questo non vedrà la luce.

C.d.G.