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Scenari

“La mia cucina per raccontare Modica”: il sogno di Giorgio Cicero ora è realtà

08 Novembre 2021
murika murika

di Annalucia Galeone

Giorgio Cicero, classe ’95, è lo chef e patron del Mùrika a Modica.

La sua filosofia di cucina è un concentrato di tradizione combinata all’uso delle tecniche contemporanee e a una rigorosa osservanza della stagionalità degli ingredienti. Si parte dall’orto in permacultura per arrivare al piatto, si tratta di una cucina vegetale non vegetariana. La verdura, la frutta fresca e gli aromi diventano la componente principale del pasto, coesistono in modo etico e responsabile con la carne, il pesce e le uova che fanno da contorno. Il concept trae spunto dalla teoria della permacultura appresa dopo la lettura di “Introduzione alla permacultura”, l’autore è lo scienziato australiano Bill Mollison. Cos’è la permacultura? E’ un’approccio che coinvolge ogni aspetto della vita umana non solo l’agricoltura. Alla pagina 3 del testo è scritto: “La permacultura è un sistema di progettazione per realizzare e gestire una società sostenibile, e allo stesso tempo un sistema di riferimento etico-filosofico ed un approccio pratico alla vita quotidiana: in essenza, la permacultura è ecologia applicata”.

“La cucina è per me cultura, storia, un viaggio alla ricerca e scoperta continua di emozioni, ricordi, che tutti i giorni, attraverso un percorso sensoriale ricco e ricercato amo trasmettere nei miei piatti – afferma Giorgio Cicero – In cucina non butto via nulla, creo un’economia circolare. Non intacchiamo il suolo del nostro orto, ma lo arricchiamo con l’humus autoprodotto usando gli scarti alimentari e le feci dei nostri animali. Utilizzo soprattutto i nostri prodotti, carote, lattughe, zucchine, melanzane, germogli, frutta e fiori nelle varietà autoctone ed antiche che vengono recuperate e ricoltivate. La permacultura non è un concetto banale, farà la differenza nell’immediato futuro perchè la biodiversità rischia di scomparire se non viene rispettata”.

L’avventura tra i fornelli è iniziata a 15 anni in Toscana presso Borgo San Luigi e poi Villa Sabolini. A 16 anni era a Londra, ha lavorato in ristoranti internazionali, il Maze, una stella Michelin, appartenente alla catena del celebre Gordon Ramsay, il Pollen Street Social di Jason Atherton, una stella Michelin per poi spostarsi con Jason Atherton a Dubai per fondare il Marina Social Dubai, uno dei più prestigiosi della catena. Dopo diversi anni all’estero Giorgio decide di far ritorno nella terra natia per realizzare un sogno, aprire un ristorante tutto suo avvalendosi dell’esperienza e delle conoscenza maturata al fianco dei grandi maestri. Mùrika ha origine dal primo nome della città di Modica, è stato scelto per raccontare, sapori e ingredienti ritrovati, per una cucina primordiale, unica e di carattere. Il ristorante si trova all’interno del Modica Palace Hotel, la struttura di famiglia, con l’ingresso di Giorgio ha subito una radicale trasformazione. Oggi è una realtà moderna, la cucina è essenziale, realizzata con materiali biodegradabili, acciaio, marmo e valchromat nelle tonalità del nero, dona quasi un effetto Etna. L’albergo è dotato di 33 camere, è aperto sette mesi l’anno, chiude nella stagione invernale. Nel periodo di riposo Giorgio non si lascia andare alla pigrizia ma ne approfitta per studiare e continuare a formarsi, la prossima tappa sarà Stoccolma al Frantzen, tre stelle Michelin, tra i 50 migliori al mondo.

Mùrika
via Vanella, 106 – angolo Via Pablo Picasso
Modica (Rg)
www.murika.it
T. 0932 454121
info@murika.it
chiuso: novembre, dicembre e gennaio
carte di credito: tutte
parcheggio: sì