Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Olio Dop Chianti Classico, i controlli affidati a Valoritalia. Pruneti: “Occasione di crescita”

16 Settembre 2020
Gionni_Pruneti Gionni_Pruneti

Il Consorzio di Tutela Olio Dop Chianti Classico ha incaricato Valoritalia, società leader in Italia nelle certificazioni agroalimentari, di effettuare i controlli sulla produzione dell’Olio Dop e della verifica del rispetto delle norme previste dal relativo disciplinare di produzione.

L’incarico è stato autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole con un Decreto pubblicato lo scorso 31 agosto e avrà durata triennale. Sin dalla sua costituzione nel 1975, l’obiettivo del Consorzio è stato sempre quello di proteggere e promuovere la denominazione, salvaguardando il territorio e i caratteri del prodotto: buon sapore fruttato con sentori di carciofo crudo ed erba fresca e gradevolmente piccante. Profumi e sapori strettamente legati alle cultivar “Frantoio”, “Correggiolo”, “Moraiolo” e “Leccino” che possono essere usate da sole o congiuntamente, o unitamente ad altre varietà autorizzate dal disciplinare di produzione per un massimo del 20%. Realizzare un olio Dop con un elevato valore qualitativo richiede un impegno continuo ed un rigore tecnico che copra tutto il processo produttivo, dal campo al frantoio, perché solo prestando una costante attenzione si riesce a conservare quelle proprietà organolettiche che restituiscono l’identità di un terroir così particolare come quello della Dop Chianti Classico. E’ un’ulteriore garanzia per il consumatore che la certificazione dell’olio Dop Chianti Classico, un prodotto che arricchisce il panorama della cultura del “mangiar bene” italiano, sia affidato ad un ente di certificazione con consolidata esperienza non solo su filiere di qualità affini, ma anche nel biologico e nella sostenibilità.

“La lunga collaborazione con gli enti di certificazione ha permesso ai nostri soci di comprendere che lo “strumento del controllo” non è soltanto un obbligo imposto dalle leggi, ma è innanzitutto utile alla crescita professionale e tecnica degli operatori. In questi anni le imprese hanno compreso che le verifiche previste dal piano dei controlli sono un’opportunità per migliorare la gestione della tracciabilità e la stessa tutela del prodotto nei confronti del consumatore”, afferma Gionni Pruneti, Presidente del Consorzio Dop Chianti Classico.

C.d.G.