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Scenari

Tutti i segreti del Parmigiano Reggiano: il consorzio presenta il progetto “Parmelier”

05 Luglio 2021

Si chiama Parmelier: ha l’obiettivo di fare conoscere meglio il formaggio dop più amato dagli italiani, secondo la classifica Lovebrands 2021 di Talkwalker.

“Parmelier è un progetto di divulgazione e formazione che permetterà alle persone di scoprire i nostri valori ma, soprattutto, di conoscere meglio, gustare e apprezzare il Parmigiano Reggiano”, ha sottolineato Carlo Mangini, direttore marketing, comunicazione e sviluppo commerciale del Consorzio, in occasione della presentazione del progetto avvenuta nello spazio di Identità Golose, dove si è svolta anche la prima lezione pilota con Simone Ficarelli, maestro assaggiatore del Consorzio, per dimostrare come si svolgerà il corso di degustazione aperto a tutti – chef, consumatori e operatori del settore – per conoscere meglio questo orgoglio italiano. Il corso partirà a settembre e prevede un ciclo di lezioni in presenza che includeranno momenti di degustazione e lezioni di analisi sensoriale dedicate agli aspetti di assaggio. Nei prossimi mesi, sul sito del Consorzio, sarà online la pagina dedicata all’iniziativa con la possibilità di conoscere date, protagonisti e luoghi. I primi eventi in calendario si terranno a Milano, Roma, Bologna e Torino.

Nel corso della presentazione milanese è stato anche annunciato l’avvio di “Identità di Formaggio”, il nuovo ciclo di iniziative a carattere divulgativo e didattico dedicate alla cultura del formaggio – e del Parmigiano Reggiano in particolare – che saranno ospitate negli spazi dell’hub internazionale della gastronomia, a partire dal prossimo settembre. Tant’è che Mangini ha aggiunto che “a Milano, insieme a Identità Golose, muoviamo i primi passi di una partnership triennale che ci vedrà al fianco del mondo della ristorazione; un accordo che nasce anche per soddisfare le esigenze dei consumatori che, come evidenziato da una recente indagine che abbiamo commissionato a Ipsos, chiedono sempre più di essere informati su ciò che mangiano: ben il 90 per cento degli intervistati vorrebbe dichiarato nel menu il tipo e la marca di formaggio usato”.

Il ciclo di appuntamenti di Identità di Formaggio sarà dedicato ai professionisti della ristorazione con cui sempre più Parmigiano Reggiano intende stabilire un filo diretto e un dialogo permanente. Tant’è che Claudio Ceroni founder di Identità Golose Milano ha detto che “durante i vari incontri periodici sarà possibile conoscere l’ampia gamma delle stagionature del Parmigiano Reggiano e come usarlo al meglio sia in cucina sia nella degustazione in purezza. Credo sia un’iniziativa importantissima a cui Identità Golose collaborerà coinvolgendo tutto il mondo della ristorazione e non solo: capire la differenza tra un Parmigiano con una stagionatura di 100 mesi e uno di 15, credo possa appagare sia il normale consumatore sia l’operatore da banco che a maggior ragione il ristoratore e lo chef”. I primi chef coinvolti, che interverranno con una lezione (cooking show) dedicata al Parmigiano Reggiano durante la sedicesima edizione del congresso Identità Golose in programma a Milano dal 25 al 27 settembre, sono Francesco Vincenzi (Franceschetta 58, Modena) e Jessica Rosval (Casa Maria Luigia, Modena), entrambi allievi di Massimo Bottura e di Philippe Lèveillè (Miramonti l’Altro, Concesio – Brescia) e Isabella Potì (Bros – Lecce).

Intanto i consumi di Parmigiano Reggiano sono in crescita e, ha spiegato Mangini, “il mercato del 2021 deve essere tracciato su base 2019 perché il 2020 è stato un anno eccezionale. In Italia la crescita dei consumi è di oltre il 14 per cento a volume nel primo quadrimestre e manteniamo lo sviluppo registrato l’anno scorso. Così anche nel mercato internazionale che è favorito da scelte di geopolitica per le quali abbiamo manifestato grande soddisfazione, quale quella della riduzione dei dazi negli Stati Uniti. Si tratta di importanti opportunità che consentono di aumentare la penetrazione del consumo di questo prodotto e la sua conoscenza nel mondo”.

Michele Pizzillo