Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Dove dormo

La vacanza green e sostenibile a Salina. Tutte le novità del boutique Hotel Ravesi

23 Giugno 2021
50806451932_45215161f5_c 50806451932_45215161f5_c

di Francesca Landolina

La vacanza è sempre più green e sostenibile a Salina, isola verde delle Eolie, scelta quale isola pilota dall’Unione Europea, attraverso il Segretariato Europeo “Clean Energy for EU Islands”, per la transizione energetica delle isole minori.

E lo è ancora di più al Ravesi Hotel della famiglia Siracusano. Tante le novità della stagione improntate alla salvaguardia ambientale e al risparmio energetico. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Siracusano, che insieme alla sua famiglia, gestisce l’hotel (certificato Ecolabel). “Abbiamo avviato diverse iniziative volte al concetto di vacanza sostenibile e, se autorizzato dalla Soprintendenza dei Beni Culturali, faremo un impianto di mini eolico, per implementare l’autoproduzione di energia elettrica con fonti rinnovabili. Proprio in questi giorni stiamo valutando la fattibilità del progetto”, afferma. Ma il mini impianto eolico è solo un progetto tra tanti. L’hotel ha ridotto al minimo i consumi di plastica, con l’obiettivo di diventare plastic free. L’energia elettrica utilizzata dalla struttura è prodotta attraverso fonti rinnovabili; è stato da poco installato un impianto fotovoltaico che rende totalmente autosufficiente la struttura dal punto di vista energetico. “Anche i nostri ospiti potranno rendere ancora più sostenibile il loro soggiorno: l’hotel mette a disposizione biciclette e scooter elettrici, circa 6, alimentati con le fonti rinnovabili della struttura. L’albergo è anche dotato, primo a Salina, di un veicolo elettrico per la mobilità degli ospiti”, spiega Siracusano.

L’autosufficienza energetica diventa dunque la novità assoluta. Nulla insomma è lasciato al caso. Sostenibile anche l’impianto di depurazione della piscina, a sfioro sul mare, che avviene con la tecnica dell’elettrolisi. L’idea della vacanza è quella di un vivere in modo silenzioso e bello con un impatto ambientale pari a zero. “Ogni individuo ha una funzione sociale nella società e così un’azienda, che non può prescindere dal territorio in cui opera – afferma l’imprenditore -. Oggi Salina ha bisogno di protezione e salvaguardia dell’ambiente. E noi facciamo del nostro meglio per promuovere e rendere possibile una vacanza sostenibile che impatti zero; il resto lo fa l’isola con la sua bellezza”. E a questo, potremmo aggiungere anche la bellezza dello stesso hotel, circondato da una lussureggiante vegetazione ricca di profumi mediterrane. Il piccolo boutique hotel a conduzione familiare è infatti un’oasi di pace nel cuore dell’abitato di Malfa. Noto per la sua piscina a sfioro con vista mozzafiato sulle isole di Panarea e Stromboli.

L’hotel dispone di 18 camere e 4 dependance arredate con gusto sobrio e semplice: tutte con terrazzo o balcone vista mare o vista giardini. Punto focale dell’hotel è il Bar Ravesi. Aperto anche agli ospiti esterni, per usufruire di colazione, light lunch e aperitivo. Tutti gli ingredienti utilizzati in cucina sono prodotti nell’orto della famiglia Ravesi. “Quando non è possibile ricorrere all’autoproduzione sono reperiti direttamente nell’isola, con acquisto diretto da piccoli produttori locali. Ogni pietanza è frutto di antiche ricette di famiglia”, spiega Siracusano. Se c’è una cosa da non perdere in assoluto è il rito immancabile dell’aperitivo al tramonto, momento ideale per sorseggiare un ottimo cocktail, creazione dal barman Daniele Bergamini. E tantissime sono le esperienze proposte per vivere Salina. Dal tour enogastronomico con la visita delle cantine per assaggiare Malvasia, capperi e cucunci, le specialità dell’isola, alla gita in bici elettrica sul monte Fossa per scoprire un panorama unico. Per finire con una gita per mare a bordo di un gozzo d’epoca di famiglia che consente di scoprire il meraviglioso mare di Salina, i suoi ricchi fondali e le calette più suggestive.

La stagione 2021 è iniziata bene racconta Siracusano: “Con un mercato prevalentemente interno e un grosso impegno per modificarlo perché solitamente abbiamo ospiti dall’Estero. Oggi viviamo un trend inverso. Per il 75 per cento gli ospiti sono italiani e per il 25 per cento stranieri, francesi, inglesi e americani. Ma le mie impressioni sono positive. La campagna di vaccinazione ci permette di lavorare con più tranquillità e l’auspicio è di continuare bene anche a settembre e ad ottobre, che sono pure i mesi più belli”. L’atmosfera che si respira al Ravesi Hotel è quella familiare. “Di fatto raccogliamo il testimone di generazioni passate. L’hotel nasce nel 2008 con me e mio fratello Lorenzo, ma la mia famiglia è radicata a Salina. Ha fatto da sempre impresa, dal trasporto pubblico, all’apertura del primo panificio isolano, fino alla prima imbarcazione a motore. Da noi l’ospite è a casa”. Spazio anche alla produzione agricola. “Abbiamo diversi ettari in produzione, un agrumeto, un orto, un frutteto e produciamo prodotti usati per la struttura, dalla marmellata alla frutta. L’obiettivo può essere anche la commercializzazione perché sono gli stessi ospiti a chiedercela”.

Ma come viene percepita oggi Salina? “Salina è percepita come un’isola con una forte identità, che non vive di turismo ma per il turismo. Ha altri strumenti di produzione come la viticoltura e l’agricoltura. Qui il turista fa un’esperienza vera e c’è una grande disposizione all’accoglienza da parte della comunità locale”. Per farla crescere? “Bisogna promuoverla meglio. Raccontarla in un contesto internazionale. Bisogna collaborare fra istituzioni e imprenditori. Per la politica e per i trasporti, non abbiamo molto da dire. Ma noi, come imprenditori e come comunità, possiamo fare tanto”. Il turismo del futuro? “Sostenibilità: le scelte di un turista-viaggiatore, alto spendente e di livello culturale medio alto, sono molto sensibili alle tematiche ambientali, perciò occorre investire in tal senso”.

Hotel Ravesi
Via Roma, 66 – Malfa, Isola di Salina, Eolie (Me)
T. 090 9844385
www.hotelravesi.it