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Il caso

L’Ocm vino e i fondi per la promozione: il ministro Maurizio Martina non ci risponde

22 Febbraio 2017
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(Maurizio Martina – ph Vincenzo Ganci)

Comprendiamo che le vicende burrascose che sta vivendo il Partito Democratico in questi giorni abbiano preso spazio nell'agenda del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. 

È pur sempre un rappresentante di quel partito politico. Purtuttavia ci rammarica molto la mancata risposta ad una semplice domanda che gli abbiamo posto lo scorso venerdì. Mentre eravamo a Montalcino ad assaggiare i Brunello in anteprima, rosso che il mondo intero ci invidia, ci è giunta notizia di un appello dell'Unione Italiana Vini a firma del presidente Antonio Rallo in cui si chiedeva l'intervento di Martina (qui l'articolo pubblicato da cronachedigusto.it) per rivedere le norme che regolano l'erogazione dei contributi alle cantine per la promozione a sostegno dell'export del vino nei Paesi Terzi. 

Come è noto con la campagna 2016/2017 è sorto qualche problema. Fondi bloccati che rischiano di andare perduti, ricorsi, graduatorie in attesa di pubblicazione, intoppi nel meccanismo di erogazione che fino allo scorso anno, per come ci informano, ha sempre funzionato. Abbiamo fatto un po' nostro l'Sos di Uiv e ci sembrava doveroso quello di chiedere al ministro cosa ne pensasse e se aveva qualcosa da replicare a Rallo. Ci siamo attivati con il suo ufficio stampa già venerdì pomeriggio. Ed ancora oggi, martedì 21 febbraio, siamo in attesa di una risposta. Se non fosse che quest'argomento tocca uno dei punti cruciali dell'export italiano potremmo anche passarci sopra. Ma ci sembra, ad onor del vero, che la questione è delicata e la politica e le istituzioni non possono fare finta di nulla. O prendere tempo. Tra le cantine c'è molta preoccupazione. Alcune, addirittura, sono certe di non ottenere più i contributi ed avrebbero mollato la presa bloccando commesse e contratti di lavoro, fatto deprecabile quest'ultimo perché in questo caso non è neanche pensabile che per fare impresa si debba essere sostenuti dai fondi pubblici sempre e comunque. Ma questa sarebbe un'altra storia. Il problema sulle norme per i fondi Ocm per la promozione resta. Signor Ministro, ci risponda.

F.C.