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Il personaggio

Camillo Privitera (Ais Sicilia): “Sommellerie sempre più in rosa. Le donne sono le più brave”

17 Novembre 2019
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(Camillo Privitera)

di Veronica Laguardia

“Il cuore della nostra associazione è la formazione e non solo i corsi professionali per nuovi sommelier. La nostra proposta è sempre più ampia e articolata intorno alla divulgazione del vino come strumento di cultura”. Così racconta allanostra redazione Camillo Privitera presidente per la Sicilia dell’associazione italiana sommelier.

“La nostra attività principale sono i corsi di formazione professionale per sommelier, che realizziamo, oggi, in tutte le provincie siciliane, anche in piccoli centri – prosegue – Infatti, in Sicilia sono attualmente 14 i corsi attivi, o in fase di avvio. Guardando alle diverse province, ci sorprende la dinamicità di Catania. Ma il dato più interessante riguarda le donne. Nei corsi la componente femminile è in crescita, sia in termini di numero di iscritte, che in termini di qualità. Sono le più brave, con grandi capacità professionali”. Oltre al percorso, per formare nuovi sommelier, suddiviso in tre livelli, sono tante le attività formative complementari che arricchiscono la proposta di Ais Sicilia, come racconta il presidente: “Organizziamo anche master, ossia percorsi di approfondimento, della durata variabile tra le 8 e le 24 ore, che si focalizzano su specifiche tematiche d’interesse. La degustazione è sempre supportata da un’importante parte teorica e a volte realizziamo i master sul campo, presso le cantine. Spesso, quando l’oggetto dei master sono i territori della Sicilia, riceviamo richiesta da altre regioni per portare il percorso da loro. Come è capitato per il Master dell’Etna, che sarà realizzato anche in Calabria, Lazio e Val d’Aosta”.

Ma le vere novità sono tre nuovi percorsi, uno già avviato nel 2019 e gli altri presto in programmazione: “Quest’anno abbiamo realizzano la prima edizione del corso sulla viticoltura. Lezioni in vigna realizzate durante i diversi periodi dell’anno e quindi del ciclo della vite. Il riscontro è stato molto positivo. Così ne abbiamo già in programma altri e in diversi territori – afferma Privitera – Per il 2020 abbiamo due novità: il corso sull’enoturismo, che avevamo organizzato in passato insieme all’Irvos e che vogliamo assolutamente riproporre vista l’importanza della tematica. Poi un corso sul vino in lingua inglese, a completare il quadro”.

Alla rigorosa formazione dei docenti, che segue un percorso ben definito e ai diversi incontri di degustazione organizzati dalle delegazioni, si affianca un ultimo e importante tassello, a testimoniare l’impegno dell’associazione nella divulgazione della cultura del vino: “Crediamo molto nella formazione all’interno degli istituti alberghieri. Abbiamo già attivato diversi corsi in collaborazione con alcuni istituti del territorio. In questo modo diamo agli studenti una grande opportunità: a compimento del percorso scolastico, non solo lo studente ottiene il diploma alberghiero ma anche quello di sommelier. Sono già molti, infatti, i neo diplomati che hanno trovato più facilmente collocazione e con un inquadramento professionale più alto”. A fianco della formazione, tra le attività dell’Ais Sicilia, ci sono sia i tour enogastronomici regionali, nazionali ed esteri, che la redazione della Guida ai vini di Sicilia. L’ultima edizione sarà, infatti, presentata il prossimo 30 novembre, presso Radicepura, a Giarre in provincia di Catania.