Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il progetto

In Calabria i ristoratori si uniscono ai piccoli produttori. Il nuovo progetto di Assapori

21 Dicembre 2011
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Continua a crescere Assapori, il consorzio che unisce ristoratori, pasticceri ed anche albergatori della Calabria.

A piccoli passi ma con una strategia che vuole mettere in rete un territorio. In cantiere per il nuovo anno sono previste iniziative per coinvolgere le istituzioni e per promuovere le eccellenze locali. Si partirà con l’ampliamento del consorzio coinvolgendo i piccoli produttori. Anticipa qualcosa il presidente Concetta Greco (nella foto): “Ancora dobbiamo pensare alle modalità ma vogliamo che entrino a far part di Assapori tutte le piccole produzioni rappresentative del territorio e che siano d’eccellenza. Vorremmo dare loro maggiore visibilità. Parliamo di produttori di nicchia, che hanno prodotti validi. Vogliamo aiutare i più piccini perché sappiamo le difficoltà cui vanno incontro in un territorio come il nostro. Non è solo un modo per fare economia, prima di tutto vogliamo dare una gratifica”.

L’obiettivo del far rete il consorzio lo dimostra anche con una partecipazione che sia attiva nel territorio, che faccia da esempio alla comunità. “L’anno prossimo non mancherà un appuntamento dedicato al sociale con il proposito di destinare fondi al recupero di beni o opere pubbliche. Vogliamo legare il Consorzio alla comunità, al sociale – spiega la Greco -. La nostra idea è quella di promuovere serate all’interno dei nostri ristoranti dove coinvolgere le istituzioni locali, invitare i rappresentanti a cimentarsi in cucina coadiuvati dai nostri cuochi. Ne beneficerà il territorio stesso, con i fondi ricavati vogliamo farne un fondo d’investimento per  recuperare le opere. Vogliamo che questo legame, il voler bene al nostro territorio passi anche per il bene  che possiamo fare per esso”.

C’è quindi una parte della Calabria convinta che fare sistema sia la strada giusta, anche se per la Greco rimane lunga, tortuosa portando la regione ad essere meno intraprendente delle altre del Sud Italia.  “I passi in avanti li auspichiamo, certo si stentano a fare, c’è una grossa difficoltà anche da parte delle amministrazioni, dovrebbero fare loro da traino, ma c’è un insieme di problemi atavici che sono sempre aumentati nel tempo ed è  sempre più difficile nel tempo poterli cambiare, in questo momento si legge un’incapacità a far fronte a queste difficoltà, dettata anche dalla nostra cultura. Le altre regioni hanno cominciato a scardinare questo meccanismo”.

La propulsione per il territorio arriva dalla cucina e dalla ristorazione. Anche in qualità di titolare di un locale stellato Michelin, l’Approdo di Vibo Marina, la Greco così vede nell’alta qualità la potenzialità per la crescita locale. “Ristorazione è in crisi, però a livello di qualità, questo è un qualcosa che sta migliorando, ci stiamo rendendo conto che la ristorazione calabrese si qualifica sempre di più, dal punto di vista dell’utilizzo dei prodotti di qualità. I riconoscimenti devono far da stimolo non solo a noi ma anche ai nostri colleghi. Siamo stati i primi ma di stelle ce ne possono essere tante altre – poi aggiunge – bisogna però tenere in considerazione la crisi. Da un lato cresce la qualità dall’altro c’è la crisi, questo porta ad investire meno con il rischio di compromettere qualità e servizi”. Intanto il progetto di promozione di Assapori prosegue anche in formato stampato nella sezione ricette del libro curato da Giovanni Gagliardi, comunicatore del vino. Un reportage letterario e fotografico sul territorio del Pollino, a breve in uscita, realizzato per conto di Tenute Ferrocinto ed edito da Rubbettino.