Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il progetto

Tesco ed Enotria insieme per produrre un vino che sosterrà una comunità del Sud Africa

01 Luglio 2013
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E per la prima volta il popolo della rete viene chiamato per scegliere tipologia di uva e di vino, nome ed etichetta

Un vino che aiuterà una comunità di agricoltori del Sud Africa scelto da giornalisti, blogger e dal popolo della rete.

E' il progetto lanciato dalla famosa catena inglese Tesco insieme ad una delle compagnie più importanti di importazione, Enotria. Hanno siglato un accordo per dare vita a un vino ottenuto dalle uve prodotte dalla Comunità Enaleni. Riunisce famiglie di contadini che non possono produrre in proprio alcuna etichetta e che fino ad oggi hanno conferito le loro uve ad altre cantine. Si tratta di una piccola comunità di 46 persone che lavora e vive a “impatto zero” con l'ausilio di pannelli solari. Gestiscono 32 ettari tra vigneti e campi coltivati a Stellenbosch. I terreni e la produzione di uva curata dalla comunità appartenevano prima alla Nagenoeg Estate. Nel 2009 è stata riconosciuta la proprietà ai contadini grazie al progetto Black Economic Empowerment e WIETA. 

L'iniziativa consiste nel dare vita ad una etichetta che potrà rappresentare il territorio e la storia di questi viticoltori sugli scaffali di Tesco. A scegliere la tipologia di uva e di vino da imbottigliare saranno un gruppo di giornalisti, wine writer, blogger e i membri della social community di Tesco. Verrà organizzato un wine tasting durante il quale dovranno analizzare le potenzialità di cinque vini, due rossi e tre bianchi, per decretare il migliore. La community poi conivolgerà i follower della pagina Facebook di Tesco per dare un nome e proporre una bozza per l'etichetta. Il vino uscirà sugli scaffali ad Ottobre e sarà anche acquistabile sullo shop on line della catena.

C.d.G.